Attualità
Inaugurata nuova sede dell’Ordine dei medici di Caltanissetta
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redazione
Il mese di marzo 2024 comincia con l’inaugurazione della parte appena ristrutturata della sede dell’OMCeO di Caltanissetta in via Enrico Medi.
Nella zona dedicata agli uffici è stato creato uno spazio più funzionale, moderno, ampio e luminoso grazie all’utilizzo di pareti di vetro e dei toni chiari intervallati, seguendo l’estro dell’architetto Angelo Piampiano, da piccoli tocchi di colore. Questo intervento di ristrutturazione permette di completare il restyling della sede, dove era già stata rinnovata in passato la sala conferenze, che da anni ormai ospita gli incontri di formazione e non solo organizzati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta.
Si fa spazio dunque all’innovazione, così come racconta il presidente dell’Ordine nisseno Giovanni D’Ippolito: “Oggi abbiamo inaugurato la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri recentemente ristrutturata. Perché questa ristrutturazione? Perché dobbiamo sempre farci trovare al passo con i tempi e i tempi impongono assolutamente un rinnovamento non solo nei locali, come è visibile -prosegue- ma anche della tecnologia. Noi abbiamo innovato molto anche la parte tecnologica proprio per dare ai nostri iscritti la possibilità di trovarsi pronti per le sfide del terzo millennio”.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione del Consiglio dell’Ordine, di numerosi medici del territorio, ma anche delle autorità. “La cosa molto importante di oggi- sottolinea ancora il Presidente D’Ippolito- è proprio il lavoro sinergico tra le istituzioni che si è evinto proprio dalla presenza dei massimi rappresentanti delle varie istituzioni, istituzioni civili, istituzioni militari e istituzioni naturalmente religiose con la benedizione dei locali da parte di S. E. Mons. Russotto Vescovo, che ringrazio sentitamente”.
Il tradizionale taglio del nastro ha permesso così di accogliere ufficialmente i presenti nei nuovi locali appena benedetti dal Vescovo della Diocesi nissena. La cerimonia di inaugurazione si è poi conclusa nella sala conferenze dove il Presidente Giovanni D’Ippolito ha preso la parola per illustrare il grande lavoro svolto e l’impegno nei confronti dei propri iscritti. A rivolgere un saluto ai presenti anche l’Assessore Regionale alla Sanità Giovanna Volo, il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, il Commissario Straordinario dell’Asp nissena Salvatore Lucio Ficarra, il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello e il Vescovo della Diocesi nissena Mons. Mario Russotto. “Una nuova sede significa ricostituire un cenacolo –afferma al termine dell’evento Mons. Russotto- e siccome questa sede è anche molto luminosa, molto accogliente, con questi spazi aperti, con i vetri, sono come la cripta del cuore dove ognuno è chiamato ad entrare, perché se non incontra sé stesso, se non cura sé stesso non può curare gli altri. Deve ritrovare il suo volto e la sua serenità per essere verso i pazienti, verso gli ammalati irradiazione di serenità e la sede è un cenacolo perché qui ci si incontra, ci si incontra – ribadisce ancora il Vescovo della Diocesi di Caltanissetta- ci si confronta e ognuno impara a mettere le sue forze, le sue energie, la sua intelligenza insieme a quella degli altri, al servizio di tutti
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Niscemi – Siciliacqua comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta che alimenta la centrale Fegotto, oggi ieri non è stato possibile effettuare la distribuzione in programma.
Ecco il calendario aggiornato:
18/06/2025 Canale – cicero – pitrè – macello alto – cimitero alto
19/06/2025 Spasimo Barracuda – Spasimo Forestale – Macello Basso – centro storico
20/06/2025 Gramsci – centro santi – tripoli trappeto – poggio placenti – carbone maugeri
Attualità
Lotta alla crisi idrica in Sicilia: consegnati i dissalatori mobili. Uno è a Gela
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18 Giugno 2025di
redazione
Palermo – La lotta alla crisi idrica in Sicilia ottiene un risultato grazie a una efficace azione di sistema.
Regione Siciliana, Commissario regionale e nazionale per la scarsità idrica, Siciliacque e Acciona Agua (leader mondiale nel trattamento delle acque) annunciano la consegna dei tre dissalatori mobili per i siti di Porto Empedocle (AG), Gela (CL) e Trapani. Realizzati in 120 giorni, rappresentano un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.
I primi 18 container sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela, mentre la consegna dei moduli per Trapani è prevista domani, 18 giugno. Ai tre dissalatori si aggiungerà successivamente anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro
e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell’Acqua, su richiesta della Regione.
Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto
relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l’installazione delle condotte
di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature.
Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano
di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi “dorsali” idriche
regionali. I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri
avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell’ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia.
Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “La consegna in tempi record è il frutto
di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione: abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci
alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque – che ringrazio per la preziosa collaborazione – per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un’emergenza senza precedenti, che
stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l’unica soluzione.
Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi,
sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi
strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati.
Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo
a percorrere con determinazione”.
Stefano Mereu, Amministratore delegato di Siciliacque, ha commentato: “Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la
realizzazione del sistema dei dissalatori. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l’Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un’esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano
più ampio che comprende anche la realizzazione di nuove fonti e interconnessioni, di nuove tratte di
acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e
Fanaco, digitalizzazione dell’intero sistema di reti ed impianti ed il revamping delle centrali per efficientamento
energetico.
Il rinnovamento della compagine societaria di Siciliacque, avvenuto alla fine del 2023 con l’ingresso
di Italgas, ha permesso di elaborare una nuova strategia di sviluppo basata su approccio di sistema e sull’introduzione di tecnologie innovative con l’obiettivo di rendere la rete idrica di sovrambito efficiente in ogni
sua componente”.
Pietro Tota, Direttore della succursale italiana di Acciona Agua, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver
messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa
prioritaria. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con
Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione ‘chiavi in mano’ che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l’impatto ambientale”
Attualità
Trentasette anni (e oltre) di servizio, in pensione il luogotenente Falcone
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3 ore fail
17 Giugno 2025di
redazione
Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.
Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.
L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.

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