Altro che panettoni, spumante, agende o calendari! A Gela, un’azienda storica ha adottato un sistema pragmatico per incidere concretamente sul bilancio familiare dei dipendenti. “A Natale portate le bollette in azienda: ve le paghiamo noi”. E’ l’invito ai lavoratori.
Un regalo singolare e utile che mette tutti d’accordo sulla opportunità della strenna delle feste. E allora tutti a cercare le ricevute delle utenze di luce, gas e acqua per ripianare il budget che, di questi tempi, pende sul passivo dell’economia familiare.
“Lo facciamo da qualche anno in verità- racconta l’Ing. Fabrizio Lisciandra, fondatore dell’Alfa consulting – l’idea è dei miei figli che hanno scelto questa formula rispetto ai soliti bonus”.
Oggi in azienda il tradizionale pranzo degli auguri, ma i fortunati dipendenti sanno che avranno un premio ben più importante per il lavoro svolto e per la strenna natalizia.
“Io e mia sorella Giorgia- racconta il presidente della società, Dario Lisciandra- abbiamo pensato alle esigenze concrete dei nostri dipendenti. E cosa c’è di meglio che aiutarli nelle spese sulle utenze? Lo facciamo da qualche anno e finora tutto è avvenuto in sordina”.
Poi siamo arrivai noi de ilgazzettinodigela.it ed abbiamo voluto raccontare ai nostri lettori come l’intelligenza e la lungimiranza possa cementare il rapporto fra lavoratore e datori di lavoro con una formula originale che non è fatta di gesti eclatanti conditi di selfie da postare sui social, di visite in strutture o di sole cene aziendali ma di interventi concreti che rappresentano un vero aiuto per le famiglie. In fondo se un’azienda lavora bene il merito è di chi la porta avanti con il suo lavoro.
Un panettone in più può solo aggiungere zuccheri all’apparato digerente, una bolletta in meno alleggerisce l’economia della famiglia.
E se si pensa che il consumo medio di utenze è di 2000 euro annuali , è un bel risparmio!
Oggi pomeriggio il presidente Cascio con i componenti della Commissione Ambiente Irti, Cavallo e Fasciana insieme all’assessore al Turismo Morselli e all’ambiente Fava si sono recati in visita al parco Giardini di Demetra – Kore e alle Baie di Antifemo, Entimo, Tucidide, Lindioi, Coloni Rodio Cretesi.
Un progetto curato dall’associazione “Gela che Cambia”, che è riuscita a trasformare volontariamente un’area abbandonata in un’area che unisce Storia, Natura e Ambiente. Una vera e propria Oasi che ci conduce al mare. Un luogo immerso nella macchia mediterranea dove troviamo la Ginestra bianca, la Spina del deserto, la mimosa selvatica e tanto altro. Grazie al lavoro costante tra l’associazione, l’amministrazione e le Commissioni consiliari si è avviato un percorso concreto per migliorare e rendere maggiormente fruibile ai cittadini e ai turisti quest’area straordinaria, immersa nella natura e nella storia vista la vicinanza di scavi archeologici.
Con il tradizionale pellegrinaggio notturno hanno preso il via le iniziative per il Mese Mariano 2025: “Maggio a Bitalemi” rappresenta ormai un momento molto sentito dalla comunità e da tanti fedeli che ogni giorno possono recarsi in preghiera alla cappella, che sarà aperta tutti i giorni del mese dalle 7 alle 21.
In particolare, saranno molto partecipati tre appuntamenti: il 13 maggio dedicato a Nostra Signora di Fatima, il 26 maggio giorno di Maria aiuto dei cristiani ed il 31 maggio la Visitazione della Vergine Maria. A darne notizia è il referente don Lino Di Dio, vicario foraneo.
È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.
Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.