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Al via la vaccinazione per il vaiolo delle scimmie

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Il Ministero della Salute ha dato il via alla campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, pubblicando due documenti che contengono le indicazioni sulle categorie cui è consigliata l’immunizzazione e il piano di distribuzione della prima tranche del siero antivaiolo. La strategia al momento non coinvolge tutte le Regioni.

Non si tratta per ora di una campagna di vaccinazione di massa, ma le autorità sanitarie italiane danno il via libera a nuovi provvedimenti sanitari per contrastare la diffusione del vaiolo delle scimmie, l’infezione derivata dal virus monkeypox. Al momento, secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, i casi totali confermati in Italia sono 545.

Il ministero ha quindi stabilito in due circolari l’uso esteso del vaccino contro il vaiolo già esistente e contemporaneamente ha individuato le modalità e la platea destinataria – quella definita ad alto rischio – dell’immunizzazione. Nel processo sono coinvolte anche le Regioni in base al numero dei contagi registrati. Ecco le principali novità.

Le categorie a rischio

“Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa”, si legge nella premessa sulle indicazioni per la strategia vaccinale.

Le prime categorie alto rischio a cui verrà offerta inizialmente la vaccinazione, come profilassi pre-esposizione, sono individuate tra personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus, persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) e che rientrano in alcuni criteri di rischio relativamente alla frequenza e alla modalità dei rapporti sessuali.

“Si ritiene importante il coinvolgimento delle associazioni LGBTQIA+ e quelle per la lotta all’HIV, in particolare per favorire una corretta informazione sulla campagna vaccinale”, precisa il documento. Il vaccino individuato è conosciuto in Europa con il nome commerciale Imvanex. Negli Stati Uniti, il prodotto viene venduto con il nome di Jynneos e tra i due sieri, specifica il testo, esistono piccole differenze in termini di processo di produzione che non influiscono sulla qualità finale del vaccino. La somministrazione è indicata a partire dai 18 anni di età.

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Saldi estivi dal 5 luglio: +20% di vendite per il commercio fisico in Sicilia, Gela pronta a replicare il trend

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Gela – Partono sabato 5 luglio i saldi estivi anche a Gela, in linea con il resto della Sicilia. Dopo anni difficili segnati dalla pandemia, il commercio fisico in provincia registra tendenze decisamente positive, con un incremento stimato intorno al 20% rispetto al 2024.Confcommercio Ascom Gela sottolinea che il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità è un segnale incoraggiante, legato sia al desiderio di un’esperienza d’acquisto diretta e personalizzata, sia alla riscoperta del valore della relazione tra cliente e commerciante.

Contesto economico e sviluppo localeIl commercio fisico, dopo il calo dovuto al Covid (2020–2021) e la ripresa graduale (2022–2023), vede ora consolidarsi una fase di crescita stabile nel biennio 2024–2025.L’elemento trainante è rappresentato dal turismo estivo, combinato alla spesa di prossimità dei gelesi, sensibili alla vicinanza e alla qualità del servizio.Tuttavia, persistono squilibri normativi tra commercio tradizionale e vendite online: mentre l’e‑commerce opera con promozioni continue, i negozi fisici sono vincolati da regole rigide su orari e saldi.Le sfide e le richiesteConfcommercio Ascom Gela ribadisce che il commercio fisico:È essenziale per l’economia urbana: crea valore, favorisce l’occupazione locale e mantiene vive le vie cittadine.

Garantisce affidabilità: i consumatori scelgono negozi locali per fiducia nella merce e nei rapporti umani.Necessita di un quadro normativo più equo, che tuteli i negozi di vicinato e riequilibri le dinamiche concorrenziali.Chiediamo alle istituzioni regionali e comunali:

Controlli più severi sulle vendite promozionali fuori stagione e sui saldi irregolari.

Una normativa uniforme fra commercio online e offline, per garantire parità di condizioni.

Incentivi e campagne locali per promuovere il turismo, la spesa vicino casa e le iniziative collettive che valorizzino il tessuto commerciale della città, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali.

Un’opportunità per GelaI saldi estivi (5 luglio – 15 settembre) rappresentano un’occasione importante per i commercianti gelesi di:Incrementare i ricavi in un periodo di alta affluenza turistica.Rafforzare la fidelizzazione dei clienti locali.Innovare il servizio, combinando esperienza in store e presenza digitale.Confcommercio Ascom Gela invita tutti gli operatori a sfruttare questa finestra, offrendo qualità, assistenza e creatività nelle promozioni, nel pieno rispetto delle regole.

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Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

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Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

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Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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