All’Aias di Borgo Manfria, la struttura più grande dell’isola, una realtà molto dinamica, si guarda sempre avanti e, per la gestione dei pazienti in fase di riabilitazione, si stanno utilizzando apparecchiature elettromedicali di ultima generazione. La presidenza dell’Aias ha fatto scelte ben precise, in questa fine dell’anno, attraverso l’introduzione nella struttura di due attrezzature all’avanguardia prodotte dalla Tecnobody che consentono terapie psicomotorie più efficaci e create a misura del paziente.
Nella settimana dedicata alla diversità e all’inclusione, all’Aias hanno presentato D- Wall una pedana stabilometrica con camera 3D ed uno specchio digitale che rende possibile l’analisi quali-quantitativa del movimento in tempo reale secondo precisi parametri del movimento, per una valutazione oggettiva e scientifica.
Consente di gestire centinaia di esercizi, ha molti programmi pronti all’uso ma, soprattutto, – come spiega il direttore sanitario dott. Sergio Rossitto – “si può creare su misura la terapia riabilitativa adatta al paziente che, quando sale sulla pedana, può valutare immediatamente la sua posizione nello spazio”.
Applicato al D- Wall è Smart Gravity un innovativo sistema di sgravio del peso dinamico e multidirezionale a servizio della riabilitazione motoria e neuromotoria. Può scaricare il paziente da percentuali variabili fino all’80% del proprio peso corporeo. L’altra apparecchiatura è denominata Walker wiew non è un semplice tapis roulant ma un laboratorio di analisi del cammino e della corsa capace di restituire report di Gait Analysis e Run Analysis per la riabilitazione. Il feedback immediato e oggettivo permette di migliorare la postura in movimento e gestire meglio il ciclo del passo.
Con queste nuove attrezzatture l’Aias gelese si conferma come centro di eccellenza nelle tearapie riabilitative dei pazienti con deficit motorio e psichico avendo sempre puntato su metodiche e strumenti di ultima generazione.
A Borgo Manfria, intanto, va avanti la realizzazione progetto Dopo di noi ,unica in Sicilia, una struttura che si prenderà cura della riabilitazione di soggetti che non hanno più genitori o familiari prossimi che possano occuparsi di loro.
È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.
Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.
Prosegue la pulizia delle aree verdi della zone archeologiche cittadine. Grazie ad una convenzione che l’Amministrazione comunale ha attuato con la direzione del Parco Archeologico, sono riprese le attività di pulizia delle zone di maggiore attrazione turistica.
Particolare attenzione è stata rivolta all’Acropoli, ai Bagni Greci ed alle Mura Timoleontee. L’obiettivo è quello di rendere maggiormente fruibili i siti archeologici con un massiccio intervento di decoro urbano. “Non potevamo sottrarci – hanno detto gli assessori all’Ambiente Peppe Fava e al turismo Romina Morselli – perché consci delle difficoltà del Parco Archeologico che non dispone di risorse sia umane che economiche adeguate.
Il Comune, benché in dissesto finanziario, sta facendo tutti gli sforzi possibili per mantenere il decoro dei nostri siti e grazie agli operatori Ghelas stiamo intervenendo in maniera imporante”.“Faccio appello ed auspico – conclude l’assessore Morselli – che la deputazione regionale di centrodestra si faccia promotore di interventi presso l’assessorato regionale ai Beni Culturali, affinché il Parco possa disporre di maggiori risorse”
Caltanissetta – In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide, che ricorre il 25 maggio, la Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione di Caltanissetta, promuove una campagna di prevenzione delle patologie tiroidee, offrendo la possibilità di effettuare una visita specialistica gratuita per tutto il mese di maggio.
I disturbi della tiroide possono manifestarsi con sintomi comuni come stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, riduzione della memoria, aumento di peso, stitichezza, intolleranza al freddo, cute secca, capelli fragili e depressione. Segnali spesso sottovalutati, ma che possono indicare un malfunzionamento della ghiandola tiroidea.Diagnosticare precocemente eventuali noduli tiroidei è fondamentale: il 50–60% della popolazione presenta noduli di piccole dimensioni visibili all’ecografia, mentre solo il 5% presenta noduli palpabili.
I tumori della tiroide, in costante aumento, colpiscono soprattutto le donne: nel 2021, in Italia, si sono registrate circa 12.200 nuove diagnosi, di cui 8.700 riguardanti donne. L’adenocarcinoma papillifero è la forma più frequente e rappresenta circa l’1% di tutte le neoplasie. Tra le donne sotto i 40 anni si tratta del secondo tumore più diffuso dopo quello al seno. La campagna prevede la visita specialistica gratuita e l’ecografia tiroidea con contributo spese forfettario.