Allarme fiume Gela: nero e maleodorante
Ogni città è fiera dei suoi monumenti e delle bellezza naturali: mari, laghi o fiumi. Reggio Emilia del Po, Firenze dell'Arno.A Gela invece il fiume che porta il suo nome di derivazione greca, non è m...

Ogni città è fiera dei suoi monumenti e delle bellezza naturali: mari, laghi o fiumi. Reggio Emilia del Po, Firenze dell'Arno.
A Gela invece il fiume che porta il suo nome di derivazione greca, non è mai stato preso in considerazione. Anzi il gelese rifugge da quella zona dove ha sede il letto del povero fiume abbandonato.




Perché puzza. E nessuna amministrazione se n'è mai occupato. Tranne qualche volontario con denunce finite puntualmente dimenticatoio.
In questi giorni il fiume Gela puzza più del solito. Ma il gelese non se ne accorge. Non misura l'intensità del cattivo odore.....
Se n'è accorto invece il gruppo sociale 'Gela che cambia' presieduto da Renato Messina, perché il fiume da circa quattro giorni appare nero, oltreché maleodorante, soprattutto nei due lati della via Generale Cascino vicino l'ex Mattatoio.
La denuncia è stata inoltrata all'amministrazione comunale impegnata in questi giorni nelle feste 'Panem et circensem' ed all'assessore competente, per tentare di risolvere il problema.
"Perché se nei prossimi giorni dovesse piovere a dirotto - dice il segretario di 'Gela che cambia' Emanuele Sacco - questi liquami finirebbero in mare con quello che ne consegue per la stagione estiva".
Inoltre l'acqua rappresenta una fonte di abbeveraggio per gli uccelli miratori che vanno verso la zona umida protetta del lago Biviere.
Eppure quella parte del lunghissimo Lungomare di Gela sarebbe la zona di punta per la passeggiata dei visitatori se opportunamente curata. Se....