Amministrazione inefficiente e vessatoria. Ruvolo se ne va e la Demos protesta

Una pubblica amministrazione inefficiente,  vessativa, non rispettosa delle norme scarica i suoi ritardi e la sua ottusità sulle imprese . Demos Democrazia Solidale  è solidale con la cooperativa Etn...

A cura di Redazione Redazione
03 giugno 2022 19:45
Amministrazione inefficiente e vessatoria. Ruvolo se ne va e la Demos protesta -
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Una pubblica amministrazione inefficiente,  vessativa, non rispettosa delle norme scarica i suoi ritardi e la sua ottusità sulle imprese . Demos Democrazia Solidale  è solidale con la cooperativa Etnos e con il suo presidente Fabio Ruvolo. Questo è quello che sottolineano Abramo Emiliano, segretario regionale Demos; Tonino Solarino, presidente Demos e l' On. Pietro Bartolo, europarlamentare Demos all'attenzione del prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, al presidente regionale ANCI   Leoluca Orlando, al direttore generale dell'agenzia delle Entrate.

"Demos è accanto alla cooperativa Etnos e al suo presidente Fabio Ruvolo - scrivono Abramo Emiliano, Tonino Solarino e l'On. Pietro Bartolo - che per protesta nei confronti dei ritardi,  degli " abusi " e dell'ottusità  delle pubbliche amministrazioni ha rassegnato le sue dimissioni. 
Demos,  considerato che la cooperativa Etnos è uno straordinario punto di riferimento dei servizi di solidarietà a Caltanissetta e in tutta la Sicilia;  considerato,altresi, che le questioni sacrosante sollevate da Ruvolo hanno visto e vedono  le pubbliche amministrazioni sorde, omissive e ottuse;   considerato che uno Stato da una parte inefficiente,  illogico e arbitrario e dall' altro vessativo nei confronti delle imprese e di tutto il mondo della cooperazione e della cooperazione  sociale alimenta corto circuiti e crea fattori di  rischio di  fallimenti  e di indebitamente impropri  (sono infatti miglia le imprese a rischio di chiudere i battenti); considerato che sono inammissibili i ritardi delle amministrazioni nei pagamenti in violazione delle direttive europee: legge europea 2018, L.37/2019; considerato altresi che lo stesso Stato che ritarda i pagamenti si mostra sordo ed inflessibile con l' agenzia delle entrate nell'esigere i  suoi crediti  senza riconoscere la possibilità di compensare con i crediti certificati dal MEF nei confronti dello stesso Stato;  considerato che lo Stato inadempiente, con le sue amministrazioni locali, pretende che sia regolarizzato il Durc chiedendo, arbitrariamente, la valutazione e la validazione del Durc  non in relazione alla data di fatturazione ma alla data del  pagamento; Tutto questo considerato, Demos fa appello alle autorità in indirizzo di farsi carico, ciascuno per le sue competenze delle problematiche sollevate ed esprime la sua vicinanza alla cooperativa Etnos e al presidente Ruvolo dichiarando già da ora la propria disponibilità a portare avanti la problematica in ogni sede politica, amministrativa, giudiziaria.

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