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Cronaca

Anziano detiene due fucili clandestini e munizioni: arrestato

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Ragusa – Prosegue l’attività di contrasto ai reati in materia di armi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, anche con l’impiego di militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” specificamente addestrati per attività di ricerche e perlustrazioni nelle aree più periferiche e rurali. In particolare, nel corso della settimana, sono stati svolti servizi coordinati a largo raggio tra i reparti dell’Arma operanti sul territorio vittoriese e, l’impiego congiunto tra i militari della Stazione Carabinieri di Vittoria e quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, ha consentito di svolgere un mirato servizio finalizzato alla ricerca di armi e munizioni presso l’abitazione di M. A., cl. 47, dove era stata notata la presenza sul terreno di numerose cartucce da caccia già esplose. Insospettiti da quanto rilevato, i Carabinieri decidevano di approfondire gli accertamenti verificando che il M. A. non era in possesso di alcun titolo di polizia per il porto o detenzione di armi; i militari, ritenendo pertanto ingiustificata la presenza delle cartucce esplose proprio davanti all’abitazione, decidevano di approfondire la posizione del proprietario dell’immobile. Ritenendo sussistenti i presupposti per esperire una perquisizione domiciliare, i militari accedevano all’abitazione e rivenivano, in vari ambienti dello stabile, armi e munizioni ed in particolare 2 fucili doppietta a “canne mozze” e a calcio ridotto, cal. 12, entrambi privi di marca e con matricola abrasa, diverse tipologie di munizionamento, anche per altri modelli di armi, il tutto illegalmente detenuto. I Carabinieri, preso atto delle armi e delle numerosissime munizioni rinvenute, esperite le formalità di rito, deferivano in stato di arresto in flagranza di reato il M. A. ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo giudicherà sui reati di detenzione di armi clandestine, alterazione di armi, detenzione illegale di munizioni e ricettazione. Al termine del rito direttissimo per la convalida dell’arresto, l’imputato veniva sottoposto dall’organo giudicante all’obbligo di dimora nel Comune di Vittoria in attesa della definizione dell’istaurando processo a suo carico.

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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