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Cronaca

Approvato il Ddl che recepisce il nuovo codice dei contratti pubblici

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Palermo – «È stato approvato dalla Quarta Commissione dell’Ars il ddl di iniziativa governativa che recepisce il nuovo codice dei contratti pubblici». Ne dà notizia Giusi Savarino, deputata regionale di Fratelli d’Italia, sottolineando anche “l’ottimo lavoro dell’assessore Alessandro Aricó e del Dipartimento regionale Tecnico. Già la settimana prossima il ddl è calendarizzato in Aula e ci auguriamo che si proceda speditamente affinché possa applicarsi prima possibile”.

 Via libera anche all’emendamento del gruppo all’Ars di FdI, prima firmataria la stessa Savarino: «È stato pensato per valorizzare, finalmente, le piccole e medie strutture professionali e i giovani di talento che per troppo tempo sono stati esclusi dalle pratiche di accesso ai bandi perché privi dei requisiti economici e di fatturato. Un’iniziativa, la nostra, che ha ricevuto anche l’apprezzamento degli Ordini professionali tecnici».

L’emendamento prevede che “nei servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici, i requisiti economici-finanziari sono prioritariamente dimostrati tramite una copertura assicurativa con massimale pari al 10% dell’importo delle opere o, in alternativa- con adeguata motivazione- da un fatturato globale maturato nei migliori tre esercizi degli ultimi dieci anni antecedenti la pubblicazione del bando e non superiore al valore stimato dell’appalto”. Per i requisiti di capacità tecnica e professionale conterà “avere eseguito nei dieci anni precedenti contratti analoghi a quelli in affidamento anche a favore di soggetti privati”.

Nei concorsi di progettazione, fermo restando l’obbligo del possesso dei requisiti di partecipazione di ordine generale e di idoneità professionale alla data di iscrizione al concorso presentazione del progetto, il vincitore può dimostrare il possesso dei requisiti speciali “a valle della proclamazione, nella fase di affidamento dei successivi servizi di architettura e ingegneria, tramite costituzione di un raggruppamento temporaneo di soggetti di cui all’articolo 66 comma 1, purché non abbiano partecipato al concorso, oppure attraverso l’istituto dell’avvalimento”. Infine, “se è previsto l’affidamento dei livelli successivi della progettazione, il bando deve prevedere i requisiti speciali richiesti al vincitore”.

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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