Arrestato dai Carabinieri l'accoltellatore di don Samà

Fondamentali le riprese delle telecamere. Un episodio maturato tra disturbi della personalità e fanatismo religioso

A cura di Redazione Redazione
24 ottobre 2025 07:55
Arrestato dai Carabinieri  l'accoltellatore di don Samà  -
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I Carabinieri di Gela, hanno arrestato un giovane di 26 anni, Francesco Ascia, pregiudicato, come responsabile del reato di lesioni personali aggravate nei confronti di don Nunzio Samà, parroco della Chiesa Beata Vergine del Carmelo di Gela.

Intervenuti nell’immediatezza, i Carabinieri hanno avviato serrate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, che hanno consentito in breve tempo di raccogliere convergenti elementi indizianti a suo carico

In particolare, determinante è stato il contributo offerto nell’orientare le primissime attività d’indagine dalla visione delle immagini acquisite ed estrapolate dai diversi sistemi di videosorveglianza presenti nella zona che hanno consentito di contestualizzare la presenza del giovane all’interno della chiesa, dove proprio nell’ufficio del parroco si sarebbe consumata l’aggressione nel corso della quale veniva sferrato il fendente che colpiva il religioso al ventre. Fortunatamente, nonostante la ferita riportata, il parroco riusciva a scappare da una porta secondaria e mettersi in salvo, venendo poi soccorso dal personale sanitario e trasportato presso l’ospedale, dove è stato medicato e giudicato non in pericolo di vita.

Nel frattempo i Carabinieri intervenuti sono riusciti rapidamente a identificare il presunto autore e a rintracciarlo presso la propria abitazione: nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto, nascosto in un marsupio occultato sotto un mobile, un coltello da cucina ritenuto compatibile con quello utilizzato per l’aggressione, sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti. I conseguenti approfondimenti investigativi, le ulteriori immagini visionate e le informazioni testimoniali raccolte hanno consentito di cristallizzare un quadro indiziario coerente rispetto al ruolo del fermato nella dinamica delittuosa ricostruita, che sarebbe maturata, secondo gli elementi raccolti, nell’ambito di un contesto di disturbo di personalità e di fanatismo religioso. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno.

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