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Cronaca

Arresto per spaccio di droga

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Ragusa – La Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato un giovane con precedenti di Polizia in materia di stupefacenti, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’operazione di Polizia rappresenta il risultato dei serrati servizi di controllo del territorio attuati in ambito provinciale con ordinanza dal Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, alla luce delle tematiche trattate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e condivise con i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Nel corso di tali servizi finalizzati a prevenire i reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi i poliziotti della Squadra Mobile, con il supporto delle Unità Cinofile della Questura di Catania, richieste al Dipartimento di Pubblica Sicurezza per assicurare un qualificato supporto specialistico, eseguiva una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di uno straniero di 25 anni, rinvenendo sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 3 circa, un coltello a serramanico intriso di stupefacente, un bilancino elettronico ed una piantina di marjuana del peso di circa 20 grammi nel balcone dell’abitazione.

Il possesso dello stupefacente e degli “attrezzi” per il confezionamento in dosi ha fatto sì che l’uomo venisse denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Tale deferimento, alla luce dell’attività di spaccio presumibilmente esercitata e dei pregiudizi specifici in materia di stupefacenti ha fatto avviare un’istruttoria alla Divisione Polizia Anticrimine, che ha segnalato al Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, l’attuale ed elevata pericolosità del soggetto nonché l’inadeguatezza della misura alternativa della detenzione domiciliare cui era sottoposto, ritenuta non idonea a contenere la sua tendenza a commettere ulteriori reati della stessa indole.

A seguito di ciò, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento di sospensione del beneficio concesso disponendo l’immediato accompagnamento in carcere. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il Carcere di Ragusa.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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