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Ascia: torniamo a panificare la domenica, se non ci sono controlli

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Non solo panificatori di CNA, ma alla protesta si sono uniti panificatori associati a Casartigiani e altre sigle. Non vogliono che il decreto sia applicato a metà, o meglio che si applichi solo per la chiusura domenicale, mentre le norme igienico- sanitarie ed il confezionamento per il servizio a domicilio non viene controllato, oggi cosa assai più importante soprattutto per evitare possibili contagi.

Fino alla scorsa domenica sono stati 13 i panifici che hanno panificato per protesta, una protesta silenziosa, panificatori intimoriti e minacciati da soggetti che hanno il potere di inviare controlli mirati alle singole attività, come accaduto all’attività del coordinatore di CNA.

Ad ogni modo la protesta è andata avanti dice, il coordinatore dei panificatori Ascia di CNA. Lo stesso coordinatore in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione, nonché in attesa che la sigla Casartigiani raccoglieva le proprie informazioni a livello Regionale per discutere della problematica a livello locale, come riferito dallo stesso Ruvio a capo della sigla promettendo un immediato incontro. Con rammarico si evidenzia che a distanza di due mesi ne dall’una ne dall’altra parte sono arrivate risposte. Dunque oggi si rinnova la protesta di panificare nella giornata di domenica per assenza di impegno delle parti interessate.

Nel rinnovare la protesta sempre il coordinatore Ascia, non esclude, anzi preannuncia una riapertura di tutti i panifici nella giornate domenicali se non si avvia un tavolo di confronto nel breve tempo. Ancora una volta vi è una totale indifferenza delle problematiche della categoria panaria di Gela, si è pensato solo di scrivere una semplice ordinanza sindacale e pubblicarla, ma la vera problematica è attuare quello che viene sancito attraverso una programmazione ben definita, discussa in diverse occasioni ma mai attuata. Si ricorda inoltre che la stessa ordinanza sindacale è illegittima in diversi punti, se non addirittura censurabile ancora prima della sua stesura.

Staremo a vedere dice ancora il coordinatore dei panificatori Ascia di CNA, se l’amministrazione ancora una volta penserà alla vietata panificazione oppure metterà in primo piano la salute dei cittadini, essendone peraltro garante. Dunque provvedendo prima di ogni altra cosa, ad una programmazione per far rispettare le norme igienico sanitarie per la consegna del pane presso il domicilio del cliente, dove ricordiamo avventori soprattutto anziani sono ignari di acquistare un prodotto igienicamente sicuro, rischiando anche una probabile diffusione del virus, nonché la mancanza totale dell’igiene dei prodotti stessi.

Un nuovo slogan verrà lanciato nei prossimi giorni “Io lavoro in sicurezza anche la domenica“, per sensibilizzare l’amministrazione ad occuparsi principalmente della salute pubblica dei cittadini, ricordando ancora che la stessa amministrazione ne è garante

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Il M5S partecipa al presidio di Sigonella promosso dalla Rete siciliana

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Sigonella – “Anche il M5S ha partecipato al presidio di Sigonella promosso dalla Rete siciliana contro la guerra e per il disarmo. Erano presenti in rappresentanza del Movimento il coordinatore siciliano Nuccio Di Paola, le deputate regionali Lidia Adorno e Jose Marano e il deputato alla Camera Luciano Cantone, oltre a vari consiglieri comunali e di circoscrizione, componenti del network giovani, attivisti e simpatizzanti.

“Non possiamo assistere inerti – dice Di Paola – alla preoccupante escalation delle azioni di guerra che rischia di seppellire definitivamente la strada della diplomazia per precipitarci in uno scenario a dir poco tragico, di cui la Sicilia, da dove partono droni e aerei diretti al fronte di guerra, potrebbe pagare un prezzo caro. E per questo il silenzio di Schifani, che a riguardo non ha detto nulla, è inaccettabile.

Se avessimo avuto un presidente libero, non succube ai diktat romani, sicuramente si sarebbe levata una voce autorevole a difesa dei diritti della Sicilia. Da piazze come questa e dall’aggregazione delle forze che hanno a cuore la Sicilia, deve partire la costruzione dell’alternativa a questo governo regionale incapace e dannoso che, come Re Mida al contrario, tramuta in cenere tutto quello che tocca”.

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Il ricordo di don Franco Cavallo: mostra fotografica e celebrazione nel 40º dell’ordinazione

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È in programma questa sera alle 19 la celebrazione eucaristica e commemorazione di don Franco Cavallo, nel 40º dell’ordinazione presbiterale. La messa sarà a San Sebastiano martire, dove don Franco è stato parroco e ha lasciato un grande ricordo.

Nei locali parrocchiali, inoltre, da venerdì scorso fino a domenica 6 luglio è possibile visitare dalle ore 17.30 alle 19 una mostra fotografica dedicata alla vita e all’opera dell’indimenticato sacerdote gelese. L’iniziativa, promossa dalla famiglia di don Franco, è stata subito accolta dal parroco di San Sebastiano don Daniele Centorbi.

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Gattini salvati, un’altra storia di amore e di sopravvivenza in città

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Sono stati collocati in una struttura di Caltanissetta, i due piccoli gattini salvati nel quartiere residenziale di Macchitella, a Gela.

I due mici, nati da qualche giorno, sono stati avvistati da una residente della zona, che aveva sentito contini disperati miagolii.

I due cuccioli si trovavano sotto un’auto in sosta. Assieme al condomino Giuseppe Petralito, Rosa Bevilacqua ha provveduto a sfamare i gattini con del latte e a chiamare il veterinario, che si è subito adoperato. I due gattini stanno bene. Abbiamo deciso di raccontarvi l’ennesima storia di amore e di sopravvivenza che mette in risalto il grande cuore dei gelesi.

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