Attacchi informatici con danni alla sicurezza, arrestato hacker gelese

E' un giovane ventiquattrenne di Gela, l'hacker a cui è stato notificato un arresto da parte della polizia postale al termine di una indagine coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dal pool...

02 ottobre 2024 11:57
Attacchi informatici con danni alla sicurezza, arrestato hacker gelese -
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E' un giovane ventiquattrenne di Gela, l'hacker a cui è stato notificato un arresto da parte della polizia postale al termine di una indagine coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dal pool reati informatici della Procura di Napoli.

Il ragazzo (impiegato informatico a Roma) è entrato nei sistemi informatici del ministero della Giustizia e di altri importanti società e aveva le competenze per bloccarli.

L’hacker è riuscito ad acquisire anche fascicoli di indagine coperti da segreto investigativo. L’inchiesta durata diversi anni, ha coinvolto diverse procure. Tra i sistemi informatici violati anche quelli della guardia di finanza, di Tim e di Telespazio.

“E’ stata una minaccia grave e ha provocato danni alla sicurezza”, ha detto il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. Secondo quanto si è appreso, tra i fascicoli coperti da segreto investigativo non compaiono quelli relativi a indagini antiterrorismo, ma l’hacker utilizzando cinque identità fittizie si è appropriato di dati sensibili riguardanti la criminalità organizzata. Le prime violazioni sono state scoperte a Napoli. I dettagli dell’inchiesta sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il procuratore di Napoli Nicola Gratteri e il coordinatore del pool reati informatici Vincenzo Piscitelli. Nella notte la polizia giudiziaria ha eseguito una perquisizione durante la quale è stata scoperta una ingente mole di dati

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