Attivato dall’Asp2 un Punto prelievi sperimentale ai Poliambulatori di via Butera

A decorrere da lunedì 21 luglio 2025 e fino al 5 settembre, l'Asp2 ha attivato in via sperimentale un nuovo Punto Prelievi Territoriale presso i locali dei Poliambulatori di via Butera, sede della Gu...

A cura di Redazione
17 luglio 2025 12:40
Attivato dall’Asp2 un Punto prelievi sperimentale ai Poliambulatori di via Butera -
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A decorrere da lunedì 21 luglio 2025 e fino al 5 settembre, l'Asp2 ha attivato in via sperimentale un nuovo Punto Prelievi Territoriale presso i locali dei Poliambulatori di via Butera, sede della Guardia Medica, nel Distretto Sanitario di Gela.

Il nuovo punto prelievo sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 10.30.Non è necessaria la prenotazione.Il servizio è riservato a tutti i cittadini muniti di regolare prescrizione medica e sarà garantito da un team mobile, composto da personale infermieristico e operatori socio-sanitari.

Gli esiti degli esami saranno consegnati presso il Punto di Distribuzione Referti ubicato in Via Palazzi, ingresso del Presidio Ospedaliero di Gela.
Per gli utenti soggetti a ticket, il pagamento dovrà essere effettuato presso le casse ticket della Hall dell’Ospedale.
• Gli orari per il ritiro referti sono: Lunedì – Venerdì 12.00 – 13.30 o Lunedì e Giovedì pomeriggio: 15.30 – 17.00
“Questa iniziativa rappresenta un’importante innovazione nel potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale– dichiara il Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta Dott. Salvatore Lucio Ficarra- particolarmente rilevante durante il periodo estivo, in cui si registra un significativo incremento della popolazione per il rientro dei cittadini migranti e per l’afflusso turistico. Negli ultimi anni, il solo punto prelievo attivo presso il Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” ha evidenziato notevoli criticità in termini di sovraffollamento, determinando disagi per i cittadini e per gli operatori, con un carico di attività che in talune giornate ha superato ampiamente la capacità ordinaria del servizio”.
“Questo progetto si inserisce nella più ampia strategia di rafforzamento della sanità di prossimità, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi e le difficoltà logistiche, in particolare per le fasce di popolazione più fragili e per le aree periferiche-affermano il Direttore del Distretto Ospedaliero Area Sud Dott. Alfonso Cirrone Cipolla e il Direttore del Distretto sanitario di Gela Dott. Remo Minardi-Rappresenta inoltre un ponte organizzativo verso il nuovo modello delle Case di Comunità, dove l’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC) assumerà un ruolo centrale e integrato nell’ambito dell’assistenza territoriale”.

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