La direzione del vento ieri sera ha evitato spiacevoli conseguenze per i tanti cittadini che si trovavano nelle loro villette a Borgo Manfria.

Un vasto incendio si è sviluppato ieri sera a Borgo Manfria in un’area libera che è stata trasformata in discarica abusiva. Fiamme alte e fumo nero che il vento ha trasportato in direzione opposta alle villette. Restano l’insanità del gesto e l’inquinamento che quel rogo ha causato.

Tappa a Gela per la superstar mondiale della pesistica e delle Arti marziali, il genovese Bruno Danovaro. Uomo poliedrico ed instancabile giramondo, Danovaro ha visitato le bellezze locali, rimanendone affascinato. Non sono mancati anche gli assaggi dei piatti tipici gelesi.

Danovaro ha ridato una immagine molto positiva prima alla pesistica pro ed ora alle Arti marziali,dimostrando come un campione può essere colto, cosmopolita, educato ed umile. Pluricampione del mondo con diversi records mondiali imbattuti nella pesistica pro, anni fa è stato eletto negli Usa, l’uomo più forte del mondo, primo italiano a vincere tutto in uno sport americano pro e ,premiato da due Presidenti Usa, Clinton e Bush jr, anche per il suo impegno contro il doping nello sport. Inserito dallo Houston journal nella classifica degli uomini più influenti e potenti al mondo, al numero 99 (al primo posto c’era il Presidente Clinton), esaminato dalla medicina sportiva, prima dal Prof Antonio Dal Monte, ex direttore delle cliniche del Coni, oggi è seguito dal dottore Michele Bianchi, Primario di Cardiologia e sport a Milano.

“La Regione Sicilia emani subito l’ordinanza salvavita per le lavoratrici e i lavoratori dei settori, come edilizia e agricoltura, dov’è più alto il rischio di choc termico. Altrove, ad esempio nel Lazio, è già in vigore il provvedimento che vieta pure per quest’anno ogni attività lavorativa in campi, serre e cantieri edili nelle ore di punta delle giornate con allerta per ondate di calore”.
La richiesta arriva dai segretari generali di Feneal-Uil e Uila-Uil Sicilia, Nino Potenza e Nino Marino. Gli esponenti delle due organizzazioni di categoria si rivolgono “al presidente Renato Schifani, cui va dato atto – affermano – di essere stato il primo nella nostra Isola a rispondere il 17 luglio del 2024, dopo anni di battaglie sindacali, al nostro appello e di avere firmato in quella data un primo provvedimento scaduto il 31 agosto che vietava ogni attività lavorativa nei settori agricolo e florovivaistico, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12.30 alle 16.00, nei giorni e nelle aree nelle quali la mappa del rischio segnala un livello di rischio alto”.

“Considerato che le temperature sono già in progressivo aumento – aggiungono Marino e Potenza – ci attendiamo che l’ordinanza della Regione arrivi nelle prossime ore, senza attendere oltre, in considerazione della minaccia rappresentata dall’elevata temperatura, dall’umidità e dalla prolungata esposizione al sole per l’incolumità e la vita di lavoratrici e lavoratori”.
I segretari di Feneal e Uila concludono “ricordando alle imprese come il testo unico sulla salute e la sicurezza dei lavoratori indichi tra gli obblighi del datore di lavoro la valutazione del rischio microclima insieme alle misure di prevenzione e protezione utili a eliminare o limitare le minacce da stress termico”. Marino e Potenza segnalano, peraltro, che le aziende possono richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria nel caso di temperature elevate, anche solo percepite.