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Politica

Bennici: “la maggioranza lotta per mantenere le poltrone, unica fonte di reddito per molti”

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Una opposizione sterile, ferma nella sua posizione che tende a destabilizzare e che non propone….questa è il pensiero dell’amministrazione Greco…
Mi chiedo …ma a chi fa riferimento….?!?
Ritengo che sia solo un tentativo sbiadito di distogliere ancora una volta l’attenzione del proprio fallimento di governo attribuendo al solito la responsabilità ad altri.
Infatti rilevo che c’è molta confusione in chi governa la città … tale da far sì che qualche giorno fa un assessore ha disconosciuto una mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale ,attribuendone il merito invece ad un club service .
In molti altri casi alle mozioni e alle proposte l’amministrazione non da seguito! Insomma uno scollamento totale tra il Consiglio Comunale e l’Organo Esecutivo.
C’è di più. A destabilizzare il governo della città ,non serve l’opposizione, lo fa benissimo la stessa maggioranza che lotta solo per avere o mantenere le poltrone che ad oggi rappresentano l’unica fonte di reddito per molti.
In merito all’ennesima dichiarazione di zona rossa e al conseguente danno economico di grande rilevanza, si chiedeva al Sindaco di questa città se era a conoscenza di quanti sono i vaccinati con una dose e quelli con due dosi e ciò in riferimento alle diverse fascie di età ed ancor di più nella distribuzione territoriale nei quartieri e nelle attività e nelle professioni!?!
Immagino che questi dati siano nella disponibilità dell’amministrazione che certamente avrebbe dovuto e potuto fare di più per spingere la comunità di Gela a vaccinarsi, determinando ad esempio percorsi particolari all’interno del Comune, per l’accesso agli uffici per i non vaccinati e solo in fasce orarie specifiche.
Lo stesso Comune avrebbe dovuto coordinarsi con gli altri enti pubblici a fare la stessa cosa, cosi pure con le grandi aziende suggerendo la collocazione provvisoria dei non vaccinati in posti di lavoro non in contatto con il pubblico…e via dicendo su moltissimi altri provvedimenti a sostegno…
E’ , comunque, dell’Amministrazione e non certamente del consigliere di opposizione, il compito di dare le opportune direttive per arrivare più celermente a garantire, in sicurezza, la libera circolazione di tutti i cittadini, facendo riferimento anche al possesso del green pass. Quest’ultimo, infatti, non può essere ricordato
solo per recarsi nei paesi limitrofi per effettuare acquisti ed usufruire dei lidi e ristoranti di Gela seppur in presenza di zona rossa
determinando, comunque, solo un danno gravissimo all’economia gelese .

A volte, ma come spesso accade alla Sua amministrazione, chi osa dire la verità viene subito additato come nemico della città.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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“Il modello Gela è un’illusione,Di Stefano si svegli dall’oblio”

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Nonostante la presenza di due candidati ,le ultime elezioni provinciali hanno sancito una vittoria indiscussa per il centrodestra: per Sandra Bennici responsabile degli Enti locali di FdI, le Provinciali sono state un derby del centrodestra e hanno sancito il fallimento del modello Gela.

Un risultato eccellente per entrambi i candidati del centrodestra, che dimostra la forza e la credibilità del centrodestra in provincia di Caltanissetta- commenta-,
questa affermazione rappresenta una grande opportunità per il territorio.Un’occasione preziosa per affrontare con serietà e visione le criticità ataviche che da troppo tempo hanno frenato lo sviluppo di questa terra.
Certa l’assenza di campanilismi: a prevalere sarà il senso di responsabilità, con l’obiettivo di dare risposte concrete a tutti i comuni, senza distinzioni né favoritismi. È tempo di costruire, insieme, il futuro che questa provincia merita.Auguriamo al nuovo Presidente un percorso ricco di risultati concreti, con la speranza che sappia essere interprete autentico delle esigenze di ogni angolo della provincia, dal più centrale al più periferico”.


“Tra i dati emersi da questa tornata elettorale, uno appare in modo netto: il fallimento del cosiddetto modello Gela,che si conferma per quello che è: un’illusione localizzata, senza una vera identità,un esperimento che funziona solo quando il centrodestra si divide e si sabota da solo.
Il cosiddetto “modello Gela” non ha Mai vinto, a differenza di quello che afferma il suo leader Di Paola ,ha semplicemente approfittato delle défaillance di storici pilastri del centrodestra che, nella scorsa tornata elettorale, hanno preferito inseguire logiche personalistiche anziché visioni politiche condivise.Un modello, che fuori dai confini gelesi non trova né riscontro né consenso. Un esperimento che, alla prova dei fatti, si dimostra fragile, contingente e privo di quella solidità ;
Alternativa a cosa, esattamente? A sé stesso, evidentemente. Perché in provincia i 5 Stelle non incidono, non contano, non convincono. Passano il tempo a specchiarsi, e intanto la realtà li sorpassa a sinistra, a destra e pure in retromarcia.Auspico che il primo cittadino possa destarsi dall’ oblio e dare alla sua governance un identità vera che possa gettare le basi per un reale e concreto progetto politico ,che possa dare a Gela ,la centralità che merita”

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Il sindaco di Niscemi:”soddisfatto e inorgoglito del mio piazzamento alle Provinciali”

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“Non c’è alcun modello provincia, la battaglia è stata combattuta tutta nel centrodestra.Non sono stato eletto ma il mio piazzamento mi lascia soddisfatto e inorgoglito perché c’è un riconoscimento della competenza e del buon lavoro svolto”: dallo stand istituzionale della 43esima sagra del carciofo, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, in diretta sui social, ha fatto la disamina del voto delle Provinciali.

“Sono orgoglioso del fatto di essere stato il candidato in assoluto più votato- ha detto il sindaco – da 115 tra consiglieri e sindaci e di avere avuto nei Comuni di tutte le fasce. Sono venuti a mancare i voti più pesanti dei due grandi Comuni.Continueremo a lavorare per i territori con i due eletti”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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