Mazzarino – “Bentornato carnevale mazzarinese” – così ha esordito il sindaco Vincenzo Marino durante una conferenza stampa che si è tenuta a palazzo di Città. Un ritorno del grande Maktorion Carnaval 2023, arrivato oramai alla sua 34esima edizione dopo due anni di stop a causa della pandemia Tornano così protagonisti da sabato 18 a martedì 21 la musica, le maschere, la tradizione e la voglia di sano divertimento. L’evento quest’anno viene finanziato dal Comune di Mazzarino nonostante le sue ristrettezze economiche ma anche con il contributo della Proloco di Mazzarino (progetto di democrazia partecipata) dell’assessorato regionale allo Sport e Spettacolo. E ancora con contributi di alcuni sponsor.
“E’ davvero un grande evento il carnevale quest’anno – aggiunge il sindaco Marino – abbiamo voluto fortemente rilanciarlo perchè crediamo che questa festa non sia solo un momento, che poi sono quattro giorni, di divertimento ma anche e pure giornate di socialità, di cultura, dello stare assieme. Dopo i tempi difficili che abbiamo passato con il covid ci vuole certamente un po’ divertimento. Di quello sano e civile. Ringrazio la Proloco e tutto il cda diretto da Filippo Bonifacio, il nostro direttore artistico giornalista Paolo Bognanni, nonché presentatore Ufficiale delle serate e il comitato composto da Federica Bruno, Laura Bongiovanni, Mauro Gotadoro, Gaetano Bonanno, Liborio Sottosanti e Calogero Spalletta Capitano. Un grazie pure ai miei assessori, in particolare Martina Selvaggio e Filippo Alessi e il consulente Saverio Ficarrache si sono occupati in prima persona della festa . E allora – conclude il sindaco – cari mazzarinesi ora non ci basta che augurarvi buon divertimento e soprattutto buon divertimento alle tante persone che ospiteremo dai paesi viciniori. E ci risulta che saranno già in tanti”.
Ecco cosa prevede il programma del Maktorion Carnaval 2023 che tranne le sfilate che si svolgeranno lungo il corso cittadino, tutte le altre manifestazioni si terranno in piazza Vittorio Veneto innanzi il municipio.
Sabato 18 ci sarà l’apertura dei festeggiamenti e poi la discoteca in piazza con Dj Giovanni Savoca. La domenica mattina alle 10, invece, si terrà il carnevale per i bimbi e i ragazzi della città, a cura di Play Park con gonfiabili, personaggi Walt Disney, zucchero filato e pop corn.
La prima sfilata si svolgerà domenica 19 con inizio alle ore 14.30 in contrada “Canalaro” alla Circonvallazione. Da qui si muoveranno in corteo i quattro carri allegorici e i due gruppi in maschera messi a concorso.
I carri sono: Il Re Leone, Shrek, Una notte a Las Vegas e il paese dei balocchi. I gruppi in maschera hanno scelto il tema de La magia della luna park e de i Country
Nella serata di domenica sul palco si esibirà pure un gruppo di ballerine brasiliane. E a seguire la discoteca in piazza con Dj Luca D’Anca.
Lunedì giornata di carnevale a scuola. La mattina i bimbi dell’Onnicomprensivo diretto dalla preside Rita Cardamone, dalla “Madonnuzza” si dirigeranno, in corteo, verso la piazza Vittorio Veneto dove si esibiranno, sul palco, le varie scolaresche. In serata grande spettacolo di cabaret con Sasà Salvaggio e, quindi, la discoteca del dj Davide Severo.
Martedì Grasso, giornata conclusiva del Carnevale, alle 14.30 dal “Canalaro” parte la seconda ed ultima sfilata dei carri allegorici e gruppi in maschera che arriveranno in piazza. Qui sul palco ogni gruppo farà la sua esibizione sottoponendosi al giudizio insindacabile della giuria. Dunque la premiazione dei vincitori alla presenza del sindaco Vincenzo Marino e delle altre Autorità. E infine la discoteca con Dj Roby Caputo e gli spettacolari fuochi d’artificio concluderanno il Maktorion Carnaval 2023.
Tutto il Maktorion Carnaval 2023, quest’anno si potrà vedere, in diretta, senza alcuna interruzione su www.radioondadue.it la radio ufficiale di tutto il Carnevale mazzarinese.
Dopo una ricognizione aggiornata delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale – attualmente 118 – e in attuazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 25 febbraio 2025, a decorrere dal 14 maggio 2025 sarà attivata l’Imposta di Soggiorno. L’imposta è dovuta da ogni persona non residente che alloggia in una struttura ricettiva situata nel Comune di Gela, secondo le modalità previste dal Regolamento approvato e pubblicato sul sito istituzionale.
Importo previsto per l’anno 2025: € 2,00 per persona, per pernottamento, fino a un massimo di 7 notti consecutive.
I gestori delle strutture ricettiven qualità di responsabili del pagamento, i titolari sono tenuti a riscuotere l’imposta dai propri clienti;rilasciare apposita ricevuta con timbro della struttura (fino all’attivazione del portale dedicato); effettuare il versamento dell’imposta al Comune;trasmettere la dichiarazione secondo i termini stabiliti.
In questa prima fase transitoria, in attesa della prossima attivazione del portale telematico dedicato, i gestori dovranno rilasciare ricevute cartacee, e a breve saranno fornite indicazioni dettagliate su come procedere al versamento tramite PagoPA o modello F24.
” L’introduzione dell’imposta di soggiorno consentirà non solo di migliorare la qualità dei servizi turistici, ma anche di avere un maggiore controllo e mappatura dei flussi turistici in città. A tal fine, l’Amministrazione avvierà una richiesta formale al Dipartimento Regionale Turismo – Osservatorio Turistico, nonché al Commissariato di Pubblica Sicurezza per l’incrocio dei dati relativi agli alloggiati”- si legge in una nota del Comune che invita gli operatori alla massima collaborazione, in uno spirito di responsabilità e partecipazione attiva al rilancio della destinazione Gela.
L’avviso è stato pubblicato l’8 maggio su Amministrazione Trasparente che si consiglia di consultare.
L’Amministrazione Comunale di Gela – Settore Servizi Sociali – informa i cittadini che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il bonus di 1000 euro destinato ad ogni figlio nato nel corso dell’anno 2025. L’istanza, corredata della documentazione richiesta, deve essere presentata esclusivamente presso il Protocollo Generale del Comune.
Domande inviate in altri modi o in tempi non previsti non saranno accolte.
Scadenza per la presentazione delle domande:
Per i nati dal 01/01/2025 al 31/03/2025: entro e non oltre il 16/05/2025
Per i nati dal 01/04/2025 al 30/09/2025: entro e non oltre il 14/11/2025
Per i nati dal 01/10/2025 al 31/12/2025: entro e non oltre il 16/02/2026
Si avvisa inoltre che le domande già pervenute al Settore Servizi Sociali prima della pubblicazione del presente avviso non saranno considerate valide.
Per maggiori informazioni rivolgersi al settore Servizi sociali, diretto dall’assessore Valeria Caci
In relazione ai Referendum popolari di domenica 8 giugno e lunedì 9 Giugno, il Sindaco rende noto che la Commissione elettorale comunale è convocata presso la sede del Comune in pubblica adunanza venerdì 16 maggio alle ore 11,00 per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione.
Il PRIMO dei quattro referendum sul lavoro chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo.
Il SECONDO riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto.
Il TERZO punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Rendiamo il lavoro più stabile. Ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato.
Il QUARTO interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Arrivano fino a 500mila, in Italia, le denunce annuali di infortunio sul lavoro. Quasi 1000 i morti, che vuol dire che in Italia ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori muoiono sul lavoro. Modifichiamo le norme attuali, che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro.
Il QUINTO referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992.Il referendum sulla Cittadinanza Italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso negli ultimi anni di un consistente reddito, l’incensuratezza penale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica