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Cronaca

Bimbo di 11 anni finisce dentro un tombino scoperchiato. Lo salva un compagno di classe

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Brutta disavventura per un bambino di 11 anni che è finito nel tombino in foto profondo almeno 1,80 metri ed è stato fortunato perchè ha riportato solo una botta alla gamba, qualche graffio e tanta ma tanta paura, sua e dei suoi compagni di scuola. 

“Oggi grazie a Dio noi possiamo raccontare questa storia – dice la madre con un post in cui ha taggato il sindaco e l’assessore Incardona- grazie al sangue freddo di un suo compagno di scuola che è riuscito a tirarlo fuori”. La madre ha voluto denunciare l’episodio sui social per evitare che succeda qualcosa di più brutto a qualcun altro. “Se era un bimbo più basso non riuscivano a tirarlo fuori; queste 2 trappole (ce n’è un altro poco vicino coperto da spazzatura) si trovano nello spartitraffico di viale Mattei, all’ingresso di Macchitella, vicino al Mc Donald’s. Abbiamo pure comunicato all’URP la situazione ma la risposta è stata: boh, non lo so a chi dovete avvisare!!! Queste le testuali parole di chi ha risposto all’Urp del Comune e quindi non sapendo cosa fare, ho scritto un post, magari a qualcuno di competenza arriva”.

La madre conclude così: “ringraziamo chi di competenza non fa il suo lavoro, per la paura e ripeto fortunatamente solo paura presa”

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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