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Caltanisetta cittá dei servizi,Gela della politica servile

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Dal Comitato per lo sviluppo dell’area gelese riceviamo e pubblichiamo:

L’ex Sindaco di Caltanissetta, Raimondo Maira, nel rilasciare alcune dichiarazioni ad una intervista pubblicata su “La Sicilia” di oggi, richiama l’attenzione ad un vecchio programma di Bernardo Alaimo: “Caltanissetta Città dei servizi”. – a detta di Maira- “Un progetto che non può essere scollegato dalla realtà provinciale e che deve includere Gela e viceversa. Credo che le realtà più importanti di questa provincia devono andare d’accordo e camminare insieme”.
Oramai non c’è gelese che non sappia come funziona la società tra Caltanissetta e Gela, ovvero predatore e preda, e ogni qualvolta i nisseni vogliono includere Gela nei loro progetti di sviluppo, vuol dire servizi per Caltanissetta e disservizi per Gela.
Lo stiamo sperimentando sulla nostra pelle con l’ospedale, dal 2009, momento in cui i nisseni iniziano a gestire l’ospedale di Gela, tutte le Unità Operative soffrono disagi di ogni tipo.
Eppure la classe politica gelese è sempre ben contenta di aiutare i nisseni nei loro programmi (vedasi la vicenda Policlinico), di collaborare, conducendo infine Gela in una condizione di inferiorità, di bacino che serve a giustificare servizi al centro della Sicilia, dove insistono due Capoluoghi di provincia, Enna e Caltanissetta, che hanno già più servizi di quelli che necessitano, che hanno già più servizi della maggioranza delle aree della Regione.
Gela, sicuramente la gran parte del popolo gelese, nulla vuole avere a che fare con Caltanissetta, lo ha ribadito ufficialmente due volte; 1) Proposta di Legge popolare per l’istituzione della Provincia Regionale di Gela (2010); 2; Referendum per l’adesione al Libero Consorzio di comuni di Catania (2014). Poi c’è una sparuta minoranza, che purtroppo detiene il potere in città, collegata alla politica, che preferisce che tutto resti com’è.
Ma lasciare tutto com’è comporta per Gela una perdita economica, perdita di abitanti, di appeal per l’individuazione di servizi ed infrastrutture, insomma siamo destinati ad un ridimensionamento di Gela sotto ogni aspetto. Questo è quello che vogliono i gelesi? Sicuramente no. I Gelesi, il popolo gelese, quello vero, vuole ad ogni costo uscire da questa situazione, lo fa partecipando attivamente con l’associazionismo, con le manifestazioni e sottoscrizioni, lo fa contestando l’attuale e le precedenti classi politiche, ma è evidente che questo da solo non basta.
Il popolo gelese deve alzare il tiro, deve alzare la testa, isolando tutti coloro i quali partecipano ed hanno partecipato con la politica nissena allo sfacelo attuale. Ponendo ai margini questa gente Gela risorgerà!

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Cronaca

Pistola e droga nel borsello, gelese arrestato a Catania

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Un gelese di 20 anni, domiciliato nel quartiere Librino, è stato arrestato dai Carabinieri a Catania, dopo essere stato sorpreso in possesso di una pistola clandestina con matricola abrasa, completa di caricatore e 10 colpi calibro 9 e un involucro con 10 grammi di crack. Tutto era all’interno del borsello che portava a tracolla.

Una successiva perquisizione domiciliare, ha permesso di rinvenire una fondina per pistola con stemma della Polizia.

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Cronaca

Vittima di tentato scippo, scrive alla Polizia: “Grazie per la vostra umanità e professionalità”

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Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al Commissariato di Polizia di Niscemi per l’impegno e la grandissima professionalità dimostrati nelle indagini relative all’episodio di cui sono stata vittima. La vostra dedizione è stata fondamentale per fare luce sulla situazione. Esprimo il mio più profondo apprezzamento per la costante vicinanza e il supporto offerto durante questo periodo per me molto difficile. Grazie ancora per la vostra prontezza, professionalità e per la grande umanità che mi avete dimostrato. Come cittadina sono fiera che il nostro territorio sia presidiato da un corpo di polizia così preparato e impegnato”.

Si tratta del contenuto di una lettera consegnata al Dirigente del Commissariato di Niscemi, vice questore Giovanni Minardi, da parte di una donna vittima di un tentato scippo lo scorso 14 aprile. Le indagini condotte dalla Polizia, giorni addietro, hanno consentito di individuare l’autore dell’azione malavitosa e di denunciarlo alla Procura della Repubblica di Gela.

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Cronaca

Alta velocità, incidente autonomo sulla Caltanissetta-Agrigento

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Incidente stradale autonomo sulla statale 640 Caltanissetta-Agrigento. A causa dell’alta velocità, un guidatore ha perso il controllo del mezzo pesante impattando contro le infrastrutture stradali della carreggiata creando grave pericolo per la circolazione.

L’arteria stradale, chiusa in un primo momento per consentire le operazioni di recupero e ripristino dei luoghi, è stata poi riaperta e, al momento, la corsia di sorpasso del luogo dell’incidente è cantierizzata. Sul posto, due equipaggi della Polizia Stradale di Caltanissetta.

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