“Campionato equilibrato, il Gela sta facendo bene”
Dario Di Dio, grande “bomber” del calcio gelese: “Fossi nei biancazzurri, continuerei a centellinare le risorse per la prossima stagione”
È stato un grande protagonista della storia del calcio gelese, indossando le maglie della Juventina Gela e della JuveTerranova. Dario Di Dio ha nel cuore il nome e la storia sportiva di questa città.
Grande conoscitore della Serie D, quest’anno ha cominciato la stagione sulla panchina del CastrumFavara come vice allenatore, secondo di Pietro Infantino con cui c’è già un sodalizio professionale che dura da diversi anni. Ospite lunedì sera di “Stadio Express”, ha commentato ciò che si è visto in questo girone d’andata.
«Un campionato molto equilibrato con tante squadre in pochi punti - ha detto -, si deciderà tutto nelle ultime giornate. La Gelbison domenica al “Presti” ha fatto una grande gara e secondo me ha tutte le carte in regola per inserirsi nella lotta per un posto nei playoff. Il Gela è una buona squadra, il mio ex compagno Peppe Misiti sta facendo ottime cose anche rispetto alla cura del rapporto con i suoi calciatori. Fossi nel Gela, continuerei a centellinare le risorse per prepararmi ad una grande stagione per il prossimo anno».
Di Dio non fa mistero del fatto che dal 2002, quando ha smesso i panni della squadra biancazzurra, non ha mai avuto grandi occasioni per tornare nel Gela: «Ci provò solo il presidente Tuccio, offrendomi un incarico nel settore giovanile, ma la proposta, che sicuramente mi ha fatto piacere, non era per me economicamente vantaggiosa - ricorda l’ex bomber -. Se mi piacerebbe tornare? Certo, ma con un progetto serio e ben definito. Se ogni anno si deve ripartire da capo - ha giustamente sottolineato Di Dio -, purtroppo non si può avere grande continuità».
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