“Alla presenza del Presidente della Regione, abbiamo ribadito il nostro impegno collettivo e presentato la visione condivisa dei partiti del centro-destra uniti. Una visione che mira a promuovere il benessere di ogni cittadino, a rafforzare le nostre istituzioni e a garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo” – lo dice Vincenzo Casciana di FdI designato vicesindaco nella squadra di Grazia Cosentino.
“Il centro-destra ha sempre rappresentato questi valori fondamentali che costituiscono il cuore pulsante della nostra comunità: la libertà individuale, la responsabilità civica, la famiglia, il lavoro e la sicurezza. Siamo convinti che questi valori siano essenziali per costruire una città prospera e solidale”
“Gela ha bisogno di una classe politica capace di assumersi responsabilità a sostegno e a difesa dei cittadini. Vogliamo essere garanti del processo di evoluzione della nostra comunità , dopo anni di incuria e di politiche disastrose e improduttive . Gela è una città con alle spalle una storia importante, millenaria. Una città che ha il dovere di conservare per le future generazioni un patrimonio culturale di prima grandezza tra i più significativi dell’intero Mezzogiorno ” – ha detto Casciana.
“Sento un profondo orgoglio ed emozione per essere stato insignito della carica di vice sindaco che non è solo un simbolo di fiducia da parte del candidato e dei rappresentanti del centro-destra, ma è anche un impegno che prendo con responsabilità nei confronti dei cittadini . Vogliamo dimostrare che si può amministrare in modo serio e onesto restituendo ai cittadini la fiducia e alla politica il suo significato.La nostra sarà una risposta ispirata alla volontà di formulare proposte chiare, di indicare una direzione da percorrere per raggiungere l’obiettivo finale: restituire la città alla sua gente, alle persone più fragili e bisognose, alle donne e agli anziani, a misura di bambino e capace di trattenere i giovani, attenta alle famiglie private di servizi ed attenzioni essenziali, finite sullo sfondo, dimenticate e scivolate dietro le quinteIn un’epoca di incertezze, la nostra squadra di governo offre una visione chiara e realizzabile per il futuro.Ecco perché noi siamo differenti” .
“Ci confronteremo con la nostra società in tutte le sue espressioni sane ed oneste, per poter condividere un programma di assoluta rottura con il passato, che faccia delle regole, della normalità, della meritocrazia, la sua parola chiave. Amministrare un territorio è costruire e promuovere il “bene comune”, parola molto spesso abusata, ma alla quale è necessario ridare contenuto vero. “Bene comune” è acqua, aria, terra, cultura, lavoro: beni individuali e collettivi, che vanno tutelati e difesi, perché siano a disposizione di tutti”- conclude il sindaco designato
I medici e i volontari del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta hanno eseguito 80 screening circa presso il Centro famiglie “Orizzonti a colori”, tra cui numerosi minori e infanti. Presente la volontaria dott.ssa Vella che è intervenuta per 5 anomalie glicemiche e una pressoria consigliando cosa fare. Mostrate le manovre di disostruzione pediatrica e neonatale e le manovre bls ai tanti genitori intervenuti.
Presenti anche i volontari del gruppo Cisom di Ragusa. Continua l’impegno del gruppo gelese a favore delle famiglie “invisibili” di Macconi a tutela e salvaguardia della vita umana. «Un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa ma soprattutto le suore Carmelitane, per il loro continuo supporto alle attività del Cisom» ha detto il responsabile Antonio Benfatti.
Il segretario politico di PeR Franco Liardo ringrazia tutti i dirigenti locali che massicciamente hanno partecipato alla manifestazione , organizzata dal movimento 5 stelle a Palermo, contro la mala sanità Siciliana.
“Sono orgoglioso – ha detto Liardo- di rappresentare tutti gli iscritti e simpatizzanti di PeR che contribuiscono con la loro militanza a rendere sempre più radicato in tutto il territorio siciliano un movimento nato 2 anni fa. Un lavoro minuzioso ed instancabile a Gela, in provincia con il gruppo provinciale e a livello regionale con il nostro segretario regionale. Ieri la presenza di PeR é stata numericamente importante come si notava dalla bandiere e dai militanti e dirigenti che hanno con la loro presenza rappresentato le tante proposte che come PeR abbiamo messo in campo in questi anni. Anche gli ultimi sondaggi premiano con i numeri il nostro movimento. É stata intrapresa una via politica ,con la presenza di tutte le forze politiche di centro sinistra e civici, tanto auspicata da PeR,in grado tutti insieme di creare una reale alternativa al centro destra, a guida Schifani ,incapace di dare risposte ai siciliani, uno su tutti il tema sanita”.
La Sicilia compie un passo decisivo verso il sostegno ai giovani studenti universitari grazie all’approvazione del Ddl “Student Loan”. La nuova legge, proposta dalla Democrazia Cristiana, introduce un prestito d’onore di 10.000 € per ogni anno di studio fino a un massimo di 50.000€ pensato per incentivare l’accesso e la permanenza nei percorsi di studio universitari in Sicilia. La misura è rivolta sia ai giovani siciliani che scelgono di rimanere nella propria terra per completare gli studi sia agli studenti provenienti da altre regioni interessati a frequentare gli atenei dell’Isola.
Per beneficiare del prestito d’onore, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti specifici: essere iscritti al primo anno o agli anni successivi di corsi universitari con sede in Sicilia; aver conseguito almeno il 50% dei crediti formativi universitari previsti per l’anno accademico di riferimento; possedere un indicatore ISEE inferiore a 20.000 euro alla data di presentazione della domanda. Il finanziamento sarà erogato dall’IRFIS e avrà una durata complessiva di dieci anni, con un periodo di preammortamento massimo di cinque anni.
“Questo intervento – commenta il Presidente della I Commissione Ignazio Abbate (Dc) – mira a rimuovere gli ostacoli economici che spesso impediscono ai giovani di intraprendere o proseguire il percorso universitario rendendo effettivo il diritto allo studio, così come sancito dall’articolo 34 della Costituzione. È una conquista fortemente voluta dalla Democrazia Cristiana con in testa il nostro segretario regionale Stefano Cirillo che ha creduto in questa norma fin dal suo concepimento”.