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CGIL: “Emodinamica ad Enna e smantellamento della sanità nissena”

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La Cgil di Caltanissetta lancia l’S.O.S. sulla sanità provinciale.

“L’azione demolitiva nei confronti dell’ASP di Caltanissetta si fa sempre più concreta. – dicono il segretario generale della Cgil Roaqnna Moncada e il segretario della Fp Cgil, Angelo Polizzi –
Difatti, le deliberazioni del management dell’ASP ennese hanno appena approvato la creazione di una nuova emodinamica, visto l’avallo da parte dell’assessorato, con in impegno di spesa di circa 2.5 mln di euro.
Questo, oltre a rappresentare un duplicato di qualcosa di esistente (ricordiamo il decreto Balduzzi che prevede la costituzione di un’emodinamica ogni 400 mila abitanti – bacino raggiunto accorpando appunto la provincia ennese e quella nissena), è l’emblema dello sperpero di denaro pubblico nonché un ulteriore punto a svantaggio della centralità della nostra ASP e delle sue professionalità.
Già il quarto polo universitario, già il policlinico universitario, oggi un nuovo sigillo verso lo smantellamento di una sanità che rappresenta un riferimento per il territorio del centro Sicilia.
L’apertura di una nuova emodinamica a Enna comporterebbe l’inevitabile depotenziamento di quella nissena. In termini meramente numerici, così come la politica sanitaria vuole, ad oggi, presso la nostra ASP, vengono eseguite circa 1200 procedure di cardiologia interventistica (centro a medio volume di attività).
L’emodinamica a Enna si tradurrebbe nella costituzione di due piccoli poli sanitari nel “bacino del centro Sicilia Caltanissetta-Enna”, con una attività dimezzate (600-700 procedure/anno), che determinerebbe un calo significativo nella qualità delle prestazioni erogate.
Si ricorda che la distanza tra il P.O. “Umberto I” di Enna e il “Sant’Elia” di Caltanissetta è di circa 30 min. I pazienti critici dei territori della provincia ennese, che presentano difficoltà a raggiungere tanto l’Umberto I che il Sant’Elia – su gomma – ad oggi vengono trasferiti tempestivamente con l’eliambulanza, presso il centro HUB dell’ASP di Caltanissetta, come previsto dalla rete regionale dell’infarto (entro i 60’).
A questo, non di minor conto, lo sperpero di danaro. Oltre i 2.5 mln di euro per la realizzazione, vanno aggiunti ulteriori e pari fondi per il mantenimento annuale.
Questo è assolutamente inaccettabile e di questo l’assessore deve darne conto a questo territorio”.

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Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 01 maggio, è stato dedicate a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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