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Chiesa S.Domenico Savio: spese per oratorio e demolizione al Comune mentre la ricostruzione per 4 mln con fondi Cei

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Nel pomeriggio il sindaco, Lucio Greco, ha presieduto in municipio un incontro convocato per fare il punto sui lavori di messa in sicurezza e riqualificazione delle strutture religiose afferenti alla comunità Salesiana. La riunione è servita a esaminare lo stato attuale della complessa procedura in corso, sia sotto il profilo autorizzativo che più espressamente tecnico e finanziario.
Per il Comune, oltre al sindaco, era presente il dirigente del settore Lavori pubblici, Tonino Collura. Per la comunità salesiana c’era il parroco, don Gianni Lo Grande, alcuni componenti del Clero e, collegati da remoto, i rappresentanti dell’Ispettoria. All’incontro hanno preso parte anche i tecnici del gruppo di lavoro che collabora con la Parrocchia.
L’amministrazione comunale, come noto, prima dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19, si era impegnata a finanziare i lavori di riqualificazione dell’oratorio e del campo di calcio, mettendo a disposizione parte delle risorse stabilite dai Fondi di compensazione.
Durante le indagini tecniche preliminari era però emerso un problema strutturale a carico di una delle navate della chiesa. Il che avrebbe reso necessario un intervento molto più complesso e oneroso.
«Oggi ci siamo riuniti – dice il sindaco Greco – per una prima valutazione delle priorità di lavoro. Ho messo a disposizione tutte le risorse tecniche del Comune ed espresso massima disponibilità affinché si possa pervenire entro breve alla definizione delle procedure. Comprediamo le esigenze della parrocchia e dei fedeli e per questo cercheremo di farci carico di questo sforzo non indifferente. La chiesa è inagibile, chiusa al culto da troppo tempo, e l’amministrazione comunale farà il possibile per dare il proprio sostegno».
«A suo tempo – afferma il dirigente Collura – si era presentato un problema del tutto inatteso. Oggi ci hanno illustrato un quadro chiaro degli interventi da porre in essere».
Secondo quanto emerso dall’incontro l’amministrazione comunale farà in modo di confermare l’impegno per l’oratorio. Inoltre si farà carico di sostenere le spese necessarie agli interventi di demolizione delle parti pericolanti. I lavori di ricostruzione della chiesa, per circa 4 milioni di euro, saranno invece finanziati dalla comunità Salesiana grazie a fondi Cei.
Nei prossimi giorni, dopo il 20 febbraio, Comune, Parrocchia e Ispettoria torneranno a confrontarsi per definire un programma dettagliato di priorità sostenibili.

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Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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