Seguici su:

Cronaca

Chiuso per 15 giorni bar frequentato da pregiudicati e spacciatori

Pubblicato

il

MODICA – Il Questore di Ragusa, a seguito dell’ istruttoria espletata dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, proposta della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Modica ed alle verifiche del Commissariato di Polizia di Modica, ha emesso un provvedimento di sospensione – con conseguente chiusura al pubblico dell’esercizio – per 15 giorni delle licenze di sala giochi e di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare di un bar di Modica.

Il provvedimento si è reso necessario poiché il locale e le pertinenze, così come è stato accertato dai controlli sulla repressione dei reati in generale, ed al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti in particolare, effettuati dagli Agenti del Commissariato e dai Militari dell’Arma, erano divenuti punto di incontro di pregiudicati per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto, e da misure di prevenzione personali. 

In particolare, nel recente, i Militari dell’Arma dei Carabinieri di Modica, all’interno dell’esercizio commerciale, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e hashish – rinvenuta in dosi già pronte per la commercializzazione al dettaglio -, un soggetto gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Ps con obbligo di soggiorno. Nella stessa circostanza, oltre alla sostanza stupefacente già rinvenuta nei locali, anche all’esterno dell’esercizio, nelle immediate adiacenze dello stesso, veniva sorpreso un soggetto in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente, che veniva poi segnalato alla Prefettura.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

“Viaggiare sicuri”, controlli straordinari della Polizia

Pubblicato

il

Controlli straordinari, sono stati eseguiti dalla Polizia nelle stazioni ferroviarie della Sicilia. Una persona è stata denunciata, 634 i soggetti controllati, 157 i bagagli ispezionati. Elevata una sanzione. Impiegati 75 agenti della Polfer in 48 scali ferroviari dell’isola. Sono questi i risultati conseguiti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia durante la giornata dedicata all’operazione “Viaggiare Sicuri”. I controlli straordinari hanno interessato diversi scali ferroviari della regione, tra cui quello nisseno.

Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà uno straniero che, incurante delle regole, si è posto fra i binari incamminandosi lungo la linea ferrata, creando potenziale pericolo alla circolazione. L’uomo che inizialmente ha cercato di sottrarsi al controllo degli agenti, a seguito di accertamenti è risultato non essere regolare nel territorio italiano e pertanto, raggiunto dal provvedimento di espulsione, è stato condotto a CPR di Caltanissetta, in attesa di rimpatrio.

Continua a leggere

Cronaca

Arancio:solidarietà alla giornalista gelese Rosalba Castelletti ritenuta ostile dalla Russia

Pubblicato

il

Non c’è solo il Presidente della Repubblica Mattarella nella lista nera degli indesiderati della Russia di Putin. C’è anche la giornalista gelese di Repubblica Rosalba Castelletti, da 9 anni inviata in Russia. A lei il commissario del Pd Giuseppe Arancio esprime a suo nome e del PD, piena solidarietà a Rosalba per le ingiuste accuse dal governo russo di essere “ostile alla Russia”.

“Si tratta di un atto grave e inaccettabile che colpisce una professionista seria e rigorosa, che ha sempre svolto il proprio lavoro con indipendenza, competenza e rispetto della verità.Colpire una giornalista per il solo fatto di raccontare i fatti è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, valori fondamentali in ogni democrazia” – dichiara Arancio

“La nostra vicinanza va anche alla redazione de la Repubblica, che in un momento difficile continua a difendere il principio di un giornalismo libero e responsabile, anche quando si tratta di raccontare verità scomode.Difendere Rosalba Castelletti significa difendere il diritto di tutti a essere informati”- conclude.

Continua a leggere

Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

Pubblicato

il

Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità