Si è tenuto presso l’Aula Magna del Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta, il convegno dal titolo “Commissari. Il Funzionario della Polizia di Stato: dalle indagini di polizia giudiziaria alla polizia di prossimità”. Dopo i saluti della dirigente scolastica Loredana Schillaci, sono intervenuti il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, il magistrato già Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Ottavio Sferlazza e il giornalista Attilio Bolzoni. Ha moderato l’incontro la giornalista Nadia D’Amato. Nel corso del convegno è stato presentato il libro di Wilson Marconi, pseudonimo scelto dai 16 coautori, “Commissari, storie di vita”. Il libro racconta la storia di alcuni giovani che, negli anni ’80, decidono di intraprendere la carriera di funzionari della Polizia di Stato: i Vice Commissari del 71° corso, quello cominciato il 2 novembre 1987. Tra questi giovani Commissari c’era l’attuale Questore Agnello, la quale nel testo racconta l’inizio della sua carriera alla Questura di Agrigento tra la fine degli anni ’80 e gli inizi dei ‘90. Da giovane Commissario della Polizia di Stato, al tempo, ricopriva il delicato incarico di vice dirigente della Squadra Mobile oltre che di dirigente del Commissariato di Palma di Montechiaro. “Quando ricordo quegli anni, guardando indietro, – ricorda la d.ssa Agnello – per un attimo penso alle occasioni perdute e ai sacrifici pesanti per una giovanissima donna; eppure oggi penso che rifarei ogni cosa e rivivrei ogni momento di quel periodo della mia vita”. Il Commissario Enzo Rosa, attuale funzionario della sezione Volanti della Questura nissena, nel corso di un intervento, ha messo in evidenza la figura del Commissario di Polizia qual è ai giorni nostri e com’era quaranta anni fa, essendo il più giovane Commissario in servizio oggi alla Questura nissena. Al termine degli interventi dei relatori, che hanno raccontato anche episodi di cronaca drammatici ai quali hanno assistito nel corso della loro vita professionale, gli studenti hanno posto numerose domande mostrando grande interesse in relazione agli argomenti trattati.I proventi del libro saranno devoluti al piano di assistenza “Marco Valerio” che riserva aiuti economici ai dipendenti, in servizio o in quiescenza, della Polizia che abbiano dei figli minori di diciotto anni affetti da patologie ad andamento cronico e agli orfani che versano nella stessa condizione.
A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.
Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.
“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.
Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.
L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando.
Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.
E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici.
Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva.
In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi
C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.
Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17.
Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.
Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.
Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena.