Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri a Gela nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione dei reati decisi dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Chiara Armenia.

Nel corso dei controlli sono stati verificati 193 automezzi, elevate 27 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirate 3 carte di circolazione, identificate 368 persone. Ventuno le perquisizioni personali eseguite, al termine delle quali sono stati rinvenuti circa 5 grammi di hashish, poco meno di un grammo di marijuana, un bastone, una chiave telescopica, per cui, al termine degli accertamenti, sono state segnalati alla Prefettura 3 soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti, e all’Autorità Giudiziaria 4 persone (3 per ricettazione e combustione illecita di rifiuti ed uno per porto illegale di armi/oggetti atti ad offendere).

In particolare sono stati deferiti alla magistratura tre minorenni, sorpresi a bruciare, per liberare il rame dalla guaina isolante, 20 chili circa di cavi elettrici dei quali non sapevano giustificare la provenienza; un 19enne perché, alla guida della sua autovettura, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di una chiave telescopica in metallo della lunghezza di 50 centimetri, e di un bastone in legno della lunghezza di 63 cm.Infine sono stati effettuati dei controlli all’interno dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Luigi Sturzo” e del Liceo Scientifico e Linguistico “E. Vittorini”, con il supporto dell’unità cinofila dei Carabinieri di Palermo, al termine dei quali non sono emerse violazioni.