Caltanissetta- Infezioni batteriche e virali e la loro differenza, accertamenti diagnostici, antibioticoterapia, antibiogramma, osteiti e osteomieliti questi alcuni dei temi trattati sabato 6 aprile 2024 durante l’evento dal titolo “Infezioni gravi del cavo orale”, organizzato presso la sede dell’OMCeO nissena dalla Commissione provinciale dell’Albo degli Odontoiatri, guidata dal Presidente Giuseppe Costa.
Tra gli argomenti discussi anche la farmacoresistenza, che “è un problema che quotidianamente affligge i nostri pazienti e purtroppo spesso la colpa è in parte nostra per la pletora di prescrizioni spesso inutili- afferma il relatore Gaetano Bellorofonte specialista in Odontostomatologia e responsabile della Chirurgia Orale dell’Ospedale di Comiso- proprio perché vengono prescritti a volte per infezioni virali e quindi assolutamente inutili, oppure per una durata inferiore a quella prescritta per cui il farmaco non fa altro che sollecitare i batteri a sviluppare la resistenza”.
La preoccupazione riguarda soprattutto una visione futura, “si calcola che entro il 2050 – ha aggiunto infatti- se non riusciamo a trovare nuove molecole e a vincere questo fenomeno avremo 50 milioni di morti, quindi ci sarà un ritorno all’era pre-antibiotica con tutte le conseguenze che questo può portare per la società moderna”.
La discussione sulla farmacoresistenza era stata aperta anche durante un altro evento svoltosi a Caltanissetta quasi un anno fa e che parlava proprio di “Appropriatezza prescrittiva degli antibiotici e resistenze batteriche” così come ricorda il Presidente CAO di Caltanissetta Giuseppe Costa quando il relatore unico dell’evento era Roberto Mattina, nonché Direttore della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Milano.
Entrando nello specifico delle infezioni del cavo orale “alcune di queste infezioni possono portare all’exitus di pazienti anche giovani- prosegue il relatore Bellorofonte- per cui abbiamo una grossa responsabilità nell’intervenire sia farmacologicamente, che spesso anche manualmente con le nostre conoscenze chirurgiche e soprattutto assumendoci una responsabilità, che attualmente rappresenta un grande peso per noi tutti che ci occupiamo di medicina e in quanto subiamo una pressione esterna, proprio per questo problema che attualmente la società moderna ci dice che noi non possiamo sbagliare perché veniamo perseguitati”.
L’evento è stato organizzato pensando ai più giovani iscritti. “E’ giusto che si parli di chirurgia perché è una branca che noi attuiamo in continuazione nei nostri studi- ha spiegato il Presidente CAO Caltanissetta Giuseppe Costa- siccome abbiamo molti giovani, spesso facciamo questi corsi di chirurgia orale
Grande soddisfazione è stata espressa da Luca Cattuti presidente della locale ProCivis per l’encomio pubblico rivolto dal Presidente Seus Sicilia ad associazioni e volontari impegnati a fronteggiare le tante emergenze dell’isola. Parole che gratificano chi oggi giorno è in prima linea per aiutare gli altri.
Riccardo Castro Presidente della SEUS Sicilia ha rivolto un sentito ringraziamento alle Associazioni di Volontariato, ai Consorzi, ai numerosi Volontari , Uomini e Donne straordinari che con encomiabile dedizione, competenza e spirito di servizio, assicurano un supporto alle nostre attività, dal servizio eccedenze agli interventi connessi a grandi eventi e scenari di maxiemergenza.
“In questi giorni particolarmente complessi, la vostra presenza è stata di supporto su molteplici fronti: dall’assistenza sanitaria prestata in occasione degli incendi che stanno interessando diversi territori della nostra isola — mettendo a dura prova l’intero sistema dei soccorsi, fino alla gestione sanitaria durante eventi e manifestazioni pubbliche di grande affluenza” – ha scritto Castro.
“Il vostro impegno quotidiano costituisce un esempio tangibile dei più alti valori di solidarietà e altruismo – a tutti voi, desideriamo esprimere la nostra più sincera e profonda gratitudine per il contributo che offrite con dedizione e senso di responsabilità.”
La consigliera comunale di FdI Sara Cavallo, seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini del quartiere Macchitella – anche tramite il comitato di quartiere –esprime pubblicamente perplessità in merito alla riattivazione della ZTL serale e notturna nel cuore del quartiere, avvenuta senza alcuna preventiva comunicazione ai residenti o alle rappresentanze territoriali.
:Come sottolineato dal presidente del comitato Luca Faraci, questa decisione, calata dall’alto, ha colto di sorpresa non solo i cittadini, ma anche coloro che da mesi lavorano per instaurare un dialogo proficuo tra amministrazione e quartieri.”- dice.
“Se da un lato si apprezza l’intento di regolamentare il traffico nelle zone interessate dalla movida estiva, dall’altro non si può ignorare la totale assenza di interlocuzione tra l’assessorato competente e i rappresentanti del quartiere, che avrebbe potuto evitare disagi e malcontenti” – aggiunge la consigliera.
Sara Cavallo chiede che , qualora la ZTL a Macchitella fosse stata effettivamente attiva in questo fine settimana e siano state elevate sanzioni a carico degli automobilisti, si proceda all’annullamento delle stesse, considerata la mancanza di comunicazione ufficiale e preventiva.
Altra richiesta è che l’amministrazione comunale metta in atto una campagna informativa adeguata, al pari di quanto già fatto per la ZTL sul lungomare o su corso Vittorio Emanuele, utilizzando tutti i canali a disposizione (sito istituzionale, social, stampa locale, affissioni e segnaletica chiara e visibile). Serve inoltre un tavolo di confronto stabile tra Comune e comitati di quartiere, affinché le decisioni che incidono direttamente sulla quotidianità dei residenti non vengano più adottate senza alcuna condivisione.
“Il rispetto dei cittadini passa anche – e soprattutto – dalla trasparenza e dal dialogo” – conclude
Un riconoscimento che parla di collaborazione, rispetto e comunità. In occasione del Gala dello Sport e del Terzo Settore organizzato dal Comitato Provinciale ASI di Caltanissetta, la Croce Rossa Italiana-Comitato di Gela ha ricevuto una targa di riconoscimento per il lavoro di supporto svolto a favore delle associazioni sportive affiliate. Un gesto semplice, ma dal significato profondo, come ha sottolineato la presidente CRI, Anita Lo Piano.
«Il valore di questa targa non è dato dall’oggetto in sé, ma dal fatto che è unica, con una dedica scritta appositamente per noi. È il segno tangibile di un rapporto costruito nel tempo, fatto di collaborazione, amicizia e affetto reciproco», ha dichiarato.
Questo riconoscimento non è solo rivolto alla CRI di Gela, ma a tutti i volontari che ogni giorno si mettono a disposizione della comunità, costruendo ponti tra realtà diverse ma unite dallo stesso spirito di servizio. «Ringraziamo l’ASI per aver voluto condividere con noi questo momento speciale. Continueremo, insieme, a promuovere i valori dello sport, della solidarietà e dell’inclusione», ha concluso la presidente.