Cucina italiana patrimonio dell'Unesco

Dobbiamo andarne fieri, l'Italia è ancora la culla mondiale della cultura. E il cibo è cultura

A cura di Redazione Redazione
11 dicembre 2025 11:35
Cucina italiana patrimonio dell'Unesco -
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Alla fine è accaduto, il mondo si è piegato in ginocchio davanti alla regalità della cucina italiana. La nostra cucina nazionale, che in realtà è ricca grazie ad un'immensa e variegata cucina regionale, è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. È la prima volta che una cucina nazionale moderna viene riconosciuta a questo livello, persino prima della cucina francese o giapponese che sono cucine altrettanto importanti come la nostra. Ma uno dei motivi principali che rendono la nostra cucina unica al mondo è la biodiversità. Viviamo in un Paese che ricopre lo 0,5% della superficie terrestre con una popolazione che non raggiunge nemmeno l'1% della popolazione mondiale, ma viviamo in una penisola con clima temperato, circondata da un mare "caldo" che l'avvolge, con un microclima davvero unico che ha favorito la più importante biodiversità del pianeta.

Guardiamo qualche dato. In Italia esistono circa 7000 specie vegetali commestibili, il secondo Paese è il Brasile con 3300. In Italia ci sono 58000 specie diverse di animali, segue la Cina con 20000. In Italia abbiamo 1200 vitigni autoctoni, seguono i cugini francesi con 222. Il Bel Paese vanta oltre 500 varietà di olive, al secondo posto troviamo la Spagna con 70. Abbiamo 140 diverse tipologie di grano, seguono gli Stati Uniti con 6. E potrei andare avanti all'infinito. Tutto questo non può che avere conseguenze decisive sul comparto enogastronomico.

Oltre a vivere nella terra della manna biblica, e non è un eufemismo dato che siamo anche l'unico produttore di manna al mondo, più nello specifico essa si produce nelle Madonie, in Sicilia, da secoli, siamo anche il Paese dove si sono incontrate nella storia più culture, provenienti da diverse parti del mondo.

Dunque vantiamo anche un'incredibile biodiversità culturale che ci ha arricchiti e ha lasciato impronte importanti anche nella cucina. Grazie a queste condizioni uniche, noi italiani abbiamo sviluppato una miniera inesauribile di ricette che variano da regione in regione, da città a città, da casa in casa. Dobbiamo andarne fieri, l'Italia è ancora la culla mondiale della cultura. E il cibo è cultura.

Chef Totò Catania

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