Cucinare mentre si cucina
Ci trovavamo nel bel mezzo dei preparativi di un banchetto importante. Ogni componente della brigata era immerso nel lavoro fino al collo, sarebbero state 48 ore di lavoro molto intenso. Quasi senza a...

Ci trovavamo nel bel mezzo dei preparativi di un banchetto importante. Ogni componente della brigata era immerso nel lavoro fino al collo, sarebbero state 48 ore di lavoro molto intenso. Quasi senza accorgercene avevamo superato abbondantemente l'ora di pranzo a stomaco vuoto.
Dovevo provvedere velocemente senza rallentare il lavoro e allo stesso tempo non potevo allontanarmi da lì per seguire le preparazioni in maniera meticolosa. Presi una teglia, su un tagliere si trovava della cipolla tritata che sarebbe servita per il soffritto di ragù. Ne presi una manciata e aggiunsi dell'olio evo. Buttai la teglia nel forno acceso che stava cuocendo a pieno regime degli arrosti di manzo e la lasciai per qualche minuto. Il tempo che il soffritto prendeva calore presi altri due ingredienti, quasi a casaccio. C'era una ciotola enorme con dei ciliegini tagliati a metà che più tardi avremo preparato in confit. Ne presi una generosa quantità.
Mi trovavo in frigo un pezzo di salsiccia, tolsi il budello e la sbriciolai alla buona. Recuperai la teglia dal forno, aggiunsi i pomodori e la salsiccia, una presa di sale, una di origano e qualche foglia di basilico. In forno per una ventina di minuti girando ogni tanto tra una mansione ed un'altra. Venne una pasta spettacolare che rinvigorì le energie e migliorò l'umore di tutta la squadra. A volte basta poco per mangiare bene.
Chef Totò Catania