Cuffaro e la coerenza dell’opposizione utile
L’occasione per incontrare i componenti del suo partito a Gela, Totò Cuffaro l’ha avuta per il dono di un albero di corallo contro ogni tipo di violenza, piantumato nonostante il maltempo in un’area ...

L’occasione per incontrare i componenti del suo partito a Gela, Totò Cuffaro l’ha avuta per il dono di un albero di corallo contro ogni tipo di violenza, piantumato nonostante il maltempo in un’area vicina alla rotonda est di Macchitella. Poi un incontro di partito all’ Hotel Sileno.

Il segretario nazionale ha trovato una Dc guidata dal commissario Giuseppe Licata, con tanti aderenti, un gruppo consiliare composto da due consiglieri l’eletto Armando Irti e Giuseppe Guastella che si è aggiunto dopo.
Un gruppo che può crescere con l’adesione non ancora formalizzata di Grazia Cosentino che ieri era presente.
Cuffaro ha ribadito la linea del partito in città, sottolineando che la Dc pur se all’opposizione, avendo sostenuto l’ing Cosentino come sindaco, è attenta agli interessi della città e per aiutarla ad uscire dal dissesto ha fatto la sua parte con il suo assessore Messina.
L’aiuto a Di Stefano va all’istituzione non al sindaco. Chi perde le elezioni sta all’opposizione: ma Cuffaro ha detto chiaro che deve essere costruttiva ed utile soprattutto, quando, un territorio ha gravi problemi da affrontare. Il leader della Dc ha rivendicato la coerenza del suo partito criticando l’Mpa ( al governo a Gela con Di Stefano e a Palermo con Schifani) perché gli autonomisti stanno da una parte e dall’altra dove c’è da governare. L’unione tra FI, Mpa e movimento di Lagalla per costruire il centro non sembra entusiasmare il leader della DC
