Da dieci giorni acqua non potabile a Mazzarino
Il sindaco chiede a Caltaqua la riduzione del 50% per tutto il periodo di non potabilità nella prossima fattura idrica


Da oltre dieci giorni i cittadini di Mazzarino sono costretti a non utilizzare l’acqua distribuita da Caltaqua per scopi alimentari, a causa di valori batteriologici superiori ai limiti di legge.
Il protrarsi di questa condizione sta provocando pesanti disagi alla popolazione, costretta a sostenere spese aggiuntive per l’acquisto di acqua potabile per bere e cucinare.
Il Sindaco Domenico Faraci evidenzia che, una volta ripristinata la potabilità, le famiglie dovranno anche svuotare e disinfettare serbatoi, vasche e cisterne, con ulteriori costi a carico dei cittadini, già gravati da tariffe idriche elevate.
Per queste ragioni il primo cittadino ha inviato una formale richiesta a Caltaqua e al suo Direttore Generale affinché: la prossima fattura idrica preveda una riduzione del 50% per il periodo di non potabilità. Il sindaco chieda che la società realizzi un’opera o un servizio a beneficio della comunità come compensazione per i disagi subiti.
“È doveroso – dichiara il Sindaco Faraci – che Caltaqua riconosca i disagi e gli oneri economici sostenuti dalla cittadinanza, adottando misure concrete a favore della nostra comunità.”