Dalla carne di cavallo alla politica narcotizzante
Totò Incardona contro il silenzio dei consiglieri di opposizione
A distanza di dieci giorni dalle dichiarazioni del sindaco in merito all’installazione del gazebo per la vendita di carne di cavallo in piazza San Francesco, dinanzi alla sede del Municipio e alla statua dell’on. Aldisio, nessun provvedimento è stato assunto dall’amministrazione comunale. A riprendere il caso è l'ex assessore Totò Incardona che ha sollevato prima di Natale.
"Ciò che era stato definito dallo stesso primo cittadino un errore, una “bruttura”, è rimasto lì, immobile, senza alcun atto concreto di rettifica o di rimozione.Colpisce il silenzio dei consiglieri comunali, in particolare di quelli d’opposizione, il cui ruolo dovrebbe essere di controllo e stimolo nei confronti dell’azione amministrativa. Un silenzio assordante, fatta eccezione per qualche forma di collaborazione confusa con l’amministrazione, spesso più attenta al quieto vivere che al bene della città.Questa inerzia alimenta un modo di operare lontano dalla politica che negli ultimi 18 mesi si è ridotta ad un vero a proprio “narcotizzante” per i cittadini.Chi fa politica soprattutto da dentro le istituzioni deve avere il coraggio di scegliere il bello, il decoro e la dignità della nostra città. Non l’indifferenza totale ed il silenzio dinanzi alle storture amministrative"- conclude Toto Incardona
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