Dalla disabilità alle diverse abilità, quel cambiamento ancora da fare

È uno studio che deve far riflettere. E molto. La ricerca condotta da Helen Taylor e Martin David Vestergaard, in un lavoro condotto dalle università di Cambridge e Glasgow, evidenzia come la dislessi...

28 giugno 2022 16:51
Dalla disabilità alle diverse abilità, quel cambiamento ancora da fare - 19-10-09: Cambridge University Department of Engineering
19-10-09: Cambridge University Department of Engineering
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È uno studio che deve far riflettere. E molto. La ricerca condotta da Helen Taylor e Martin David Vestergaard, in un lavoro condotto dalle università di Cambridge e Glasgow, evidenzia come la dislessia non sarebbe altro che una specializzazione avvenuta durante l’evoluzione, capace di rendere le persone più portate ad esplorare e innovare. Dunque non una disabilità ma una diversa abilità, che però le scuole a tutti i livelli ignorano, non permettendo agli studenti con dislessia di coltivare in maniera piena le loro potenzialità. I

l lavoro, pubblicato su “Frontiers in Psychology”, punta dunque l’attenzione sui limiti ancora evidenti (a livello globale, ma sicuramente dalle nostre parti ancor di più) che esistono rispetto al riconoscimento del diritto di ciascuno alla piena realizzazione personale: soprattutto in campo scolastico, soprattutto nel momento deputato alla formazione. Non è un caso se proprio l’Aid, l’Associazione italiana dislessia, abbia lanciato nei giorni scorsi la petizione online dal titolo #lostudioèundiritto.

In Italia ci sono infatti circa ventimila studenti universitari con Disturbi specifici dell’apprendimento, il cui percorso accademico è ostacolato dal mancato riconoscimento dei propri diritti da un lato e da una burocrazia che definire farraginosa è un eufemismo dall’altro. Gli sforzi, quelli veri, di chi s’impegna nella lotta per la parità dei diritti vanno apprezzati e incentivati, e sostenuti. Ma siamo ancora lontani dal cambiamento necessario: quello che dia a tutti e a tutti i giovani, in particolare, le stesse doverose opportunità per crescere e affermarsi.

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