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Attualità

Dalle foto sul web alla realtà del lavoro: “La cucina è studio, passione e sacrificio”

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Il mondo della cucina: sui social tutto bello, semplice e immediato, contenuti che generano decine di migliaia di like diventando virali e facendo crescere l’audience di tanti food blogger. Ma la realtà è un’altra cosa. Spente le telecamere, la vita in cucina è fatta di applicazione e studio, passione e sacrificio. Lo conferma l’esperienza professionale di Ludovica Dellaria, gelese, pastry chef in un noto ristorante di lusso in Toscana.

«Chi lavora in cucina fa enormi sacrifici, che i social e i programmi tv non fanno vedere – spiega -. Non è praticamente possibile prendere impegni di vita privata, avere un giorno di malattia è uno scoglio enorme. È difficile riuscire a stare dietro alle tante preparazioni, bisogna avere un ordine mentale importante. Nei programmi e sul web sembra tutto facile, come se con furbizia e scorciatoie si arrivasse ovunque: per fare un buon piatto non servono scorciatoie, serve tanto studio. Chi sta in cucina dà tutto, bisogna imparare presto anche a gestire le emergenze, trovando subito delle soluzioni per superare i problemi».

Non mancano però le soddisfazioni professionali e i ricordi di casa: «In tutti i miei dolci cerco di mettere i nostri sapori – racconta -, così carichi e caratteristici: la nostra ricotta qui non si trova, i cannoli non saranno mai gli stessi ad esempio. Lavoro tantissimo con mandorle e pistacchi ma anche la stessa ricotta, i sapori che mi riportano a casa cerco di proporli sempre. Sono cresciuta in mezzo a marzapane, crespelle di riso, frittelle. Mi sono fatta spedire le brioche col gelato da mio padre quest’estate: la lontananza da casa – conclude – non passa mai». 

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Attualità

Francesco e Giovanna Biundo:grande festa per i loro 50 anni d’amore

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Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.

A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.

Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.

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Attualità

Primo maggio amaro: nella zona di via Bologna rubinetti a secco da 5 giorni

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Primo maggio amaro per i residenti di via Bologna, Largo Cadore e strade limitrofe.Da cinque giorni i rubinetti delle loro abitazioni sono a secco.

Ieri nel quartiere è stata distribuita acqua ma per qualche ora e non in tutte le vie. La maggior parte delle abitazioni sono rimaste a secco. Così oggi è un altro giorno di disagi per i residenti di via Bologna e Largo Cadore costretti a lavarsi e a cucinare con l’acqua minerale. Una brutta giornata che fa seguito ad altre dello stesso lash

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Le considerazioni del sindaco sul 1 maggio

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Il Sindaco di Gela ringrazia i lavoratori e rinnova l’impegno dell’Amministrazione per il lavoro e la sicurezza

In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, il Sindaco di Gela desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città, che ogni giorno, con impegno e dedizione, contribuiscono alla vita e allo sviluppo della nostra comunità.

«Un pensiero particolare – dichiara il Sindaco – va a chi oggi è al lavoro per garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando senso del dovere e spirito di servizio. Tra questi voglio ringraziare in modo speciale gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della raccolta rifiuti, i lavoratori dei trasporti, del commercio, i metalmeccanici e gli edili, che anche oggi sono in servizio.»

«Il Primo Maggio – aggiunge – deve anche ricordarci che il lavoro non può e non deve mai mettere a rischio la vita delle persone. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, per tutte e tutti.»

Infine, il Sindaco ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza a quanti, nella nostra città, sono ancora in cerca di occupazione: «L’Amministrazione comunale è al loro fianco e continua a lavorare per creare nuove condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro.»

La giornata del Primo Maggio è occasione di riflessione, ma anche di speranza e rinnovato impegno per una Gela più giusta, più sicura e più inclusiva.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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