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Cronaca

Di Paola (M5S): “Assurdo che la Spazzacorrotti non si applichi in Sicilia”

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Palermo – “Probabilmente per il caso Polizzi non sarebbe cambiato nulla, ma sicuramente rendere pubblici i certificati penali e i curricula dei candidati anche sul sito istituzionale dei Comuni, come previsto dalla Spazzacorrotti, legge nazionale fortemente voluta dal M5S e da Alfonso Bonafede, sarebbe stato una garanzia in più e un segnale di grande trasparenza nei confronti dei cittadini. L’Assessorato alle Autonomie locali, da un lato dice che la norma non si applica, dall’altro non ha fatto nulla per far sì che la si recepisse, nonostante un nostro disegno di legge, che puntava in quella direzione, faccia da tempo le ragnatele in prima commissione all’Ars”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola.
“Non basta – dice Di Paola – fare vuoti proclami contro la mafia e farsi i gargarismi con paroloni come legalità ed etica, quando poi di concreto non si fa completamente nulla per mettere tutto in pratica. Il risultato è che la Spazzacorrotti è operativa quasi in tutta Italia, tranne che in Sicilia, dove, a causa di una interpretazione a dir poco discutibile della norma da parte dell’amministrazione regionale, il governo ha deciso che non si applica. Musumeci faccia qualcosa di concreto contro il malaffare: se ritiene che sia necessario un recepimento formale, in questa coda di legislatura porti in aula la nostra legge e ci consenta di rendere operativa questa norma di trasparenza anche in Sicilia”.

E intanto arriva un nuovo arresto sempre per voto di scambio.

“Quanto sta succedendo è inaccettabile. Non si può candidare chiunque pur di fare incetta di voti. I candidati vanno passati ai raggi X prima di metterli in lista, in gioco c’è il destino di Palermo”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola a commento del nuovo arresto di un candidato al consiglio comunale di Palermo a sostegno di Lagalla.

“Un enorme plauso – continua Di Paola – va ai magistrati e agli inquirenti che hanno agito per tempo evitando al Comune guai peggiori. Ora però sorge un dubbio. E se quella venuta fuori fosse solo la punta dell’icerberg? Con che animo i palermitani andranno domenica alle urne? Mai come ora, comunque, l’astensionismo è scelta sbagliatissima. Se si crede fermamente nell’onestà, rettitudine e competenza di qualcuno è il momento di non fargli mancare il proprio sostegno. Prima il voto e poi a vedere la partita del Palermo”

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Cronaca

Ristrutturava case con attrezzature rubate

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Modica – I militari della Compagnia di Modica, a seguito della recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione e presso vari esercizi commerciali avvenuti nell’ultimo periodo nel territorio di competenza, hanno intensificato i controlli per scovare i responsabili della commissione di attività criminose nel Comune di Scicli. Nel corso dei vari servizi esterni sono state acquisite notizie di carattere info-operativo, in base alle quali i militari hanno proceduto ad effettuare un’incisiva e mirata serie di perquisizioni e controlli.

Il personale della Compagnia di Modica si è imbattuto in un 32enne di origini albanesi, ma da anni residente e domiciliato nel territorio di Scicli e già noto alle forze di polizia, il quale all’interno di due abitazioni nella sua disponibilità, di cui una in fase di ristrutturazione, conservava mobili e varie attrezzature provento di furto. Infatti, al personale operante è subito apparso strano come il materiale presente all’interno dell’immobile fosse senza imballaggi e protezione, nonostante i lavori di ristrutturazione in itinere.

Motivo per cui i militari hanno effettuato delle ricerche in merito alle denunce presentate nell’ultimo periodo presso la locale Tenenza e la Stazione di Donnalucata. Il personale dell’Arma ha così scoperto che nei giorni precedenti c’era stato un furto durante il quale era stato asportato esattamente quel materiale, tra cui un forno da incasso, un piano cottura ad induzione, un frigorifero dal valore di circa 2000euro, un divano e vari sanitari.

I militari, a seguito dei contatti con la vittima del furto e il successivo riconoscimento della refurtiva, con documentazione alla mano e numeri seriali corrispondenti, hanno proceduto al sequestro e richiesto alla Procura presso il Tribunale di Ragusa la conseguente restituzione.L’attività di Polizia Giudiziaria si è conclusa con il deferimento del 32enne per il reato di ricettazione.

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Cronaca

Auto si ribalta al Lungomare,4 i feriti

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È di 4 feriti il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato nelle prime ore del pomeriggio al Lungomare Federico II nei pressi del porto.

In prossimità di una curva il conducente ha perso il controllo dell’auto, una Peugeot 207, che si è ribaltata finendo oltre il guardrail.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e della ProCivis che hanno trasportato i feriti in ospedale.

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Cronaca

Autocisterna contro suv sulla SS 115: un ferito

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File chilometriche in due direzioni a causa di un incidente che ha bloccato la strada statale 115 per Licata.

Nei pressi della curva a gomito che si trova all’uscita del comune agrigentino, un’autocisterna che trasporta liquidi si è scontrata con un Suv sul quale viaggiavano due persone.

A finire all’ ospedale di Licata il passeggero del Suv che accusava dolori al petto.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri per i rilievi sull’incidente. La sede stradale è stata occupata a lungo ed il traffico paralizzato.

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