“Disfatta del Centrodestra per ruggini personali e per aver snobbato Scerra e Federico”
A oltre tre mesi dalle elezioni Amministrative Natino Giannone, dirigente Nazionale e Regionale e vice segretario Provinciale della Dc prende la parola per un'analisi della sconfitta del centrodestra...


A oltre tre mesi dalle elezioni Amministrative Natino Giannone, dirigente Nazionale e Regionale e vice segretario Provinciale della Dc prende la parola per un'analisi della sconfitta del centrodestra con molta serenità e senza polemica.
"Credo che la disfatta del Centrodestra - dice- abbia delle responsabilità oggettive. In ogni partito ci sono personaggi che hanno operato per il proprio interesse e per il proprio tornaconto non considerando le difficoltà nel quale versa il nostro paese. È chiaro che il Centrodestra perde perché prevalgono ruggini personali. Se Pino Federico e Salvatore Scerra avessero fatto parte della coalizione e non fossero stati bistrattati e snobbati dai partiti del Centrodestra , sicuramente non ci sarebbe stata storia. Detto questo , credo che con i se e con i ma non si faccia la storia. La campagna elettorale non si basa sulle diatribe personali ma sul lavoro che si intende fare per il bene della città. Non credo che oggi il Centrodestra in città, goda di ottima salute. Bisogna dare merito e lustro a chi ha coordinato la campagna elettorale vincendo le elezioni, cioè Terenziano Di Stefano. È chiaro che ci sono mille difficoltà da affrontare e superare".
"Auguro a tutte le forze politiche della città di mettere a disposizione dell’amministrazione, con responsabilità verso i cittadini, la propria competenza e le proprie capacità umane ,senza alcuna appartenenza partitica, bisogna rimettersi in carreggiata per potere dare una una vocazione alla Città . Da Centrista mi auguro che risorga, per dare equilibrio a questa Nazione" - conclude.