Domani 30 aprile verrà ordinato sacerdote don Rocco Tasca, giovane salesiano dell’Ispettoria Salesiana Sicula, originario di Gela. La celebrazione dell’ordinazione sacerdotale sarà presieduta da Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina. La solenne celebrazione si terrà presso la Casa Salesiana “San Domenico Savio” di Gela alle 17.00.
Don Rocco Tasca è nato a Gela il 1 giugno del 1989, dove fin da piccolo ha frequentato l’oratorio salesiano “San Domenico Savio” di Gela.
«La mia vocazione – afferma don Rocco Tasca – nasce attraverso un pallone, mi ritrovavo in cortile a giocare con altri miei amici. Lì si avvicinano dei salesiani, che vedendomi giocare, mi fanno delle domande: come stai? Con chi sei? Come ti chiami? Semplici domande che don Bosco ha fatto tante volte ai suoi ragazzi. La cosa che mi ha colpito molto di questi confratelli è stata la gioia che avevano nel trasmettere quello che portavano nel cuore. Questo mi ha fatto nascere tantissime domande: come mai queste persone sono veramente gioiose e io no?».
Percepita la chiamata decide di iniziare un periodo di discernimento con i Salesiani, e così viene inviato come aspirante nella Casa Salesiana Catania Salette a settembre 2012, dove poi inizia il percorso di prenoviziato a gennaio 2013.
Dopo il primo anno di discernimento, sceglie di vivere l’intenso anno del noviziato, e dal 2013-2014 vive l’esperienza a Genzano di Roma, preparandosi con altri giovani alla prima professione come Salesiano di Don Bosco, l’8 settembre 2014 nelle mani di don Ángel Fernández Artime, X successore di don Bosco.
Vive i primi due anni da salesiano presso l’Istituto Salesiano Internazionale “San Tarcisio”, qui frequenta i corsi di filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana, tornando per le esperienze estive in Sicilia a Alcamo (2015) e Ragusa (2016).
Nel 2016 rientra in Sicilia, l’Ispettore lo invia come tirocinante presso la casa di Ragusa, qui inizia la seconda fase della formazione salesiana, sperimentando sempre di più la vita comunitaria e la missione salesiana. Nel 2018 svolge un secondo anno di tirocinio presso la Casa di Giostra a Messina.
Dal 2018 al 2022 inizia la terza fase formativa, vivendo a Messina San Tommaso gli studi della teologia. In questi anni ha dato nuovo impulso alla missione salesiana nel territorio messinese presso le parrocchie di Madonna della Pace (Villaggio UNRRA). Ha ricevuto il lettorato il primo maggio 2019 a Palermo Santa Chiara, l’accolitato a maggio 2020 a Messina San Tommaso. Durante il terzo anno di teologia è stato delegato del MGS (Movimento Giovanile Salesiano) di Messina. In quest’anni ha emesso la professione perpetua come Salesiano il 17 ottobre 2020 a Messina nelle mani di don Ángel Fernández Artime, X successore di don Bosco, e il 22 maggio 2021 è stato ordinato diacono da Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, presso la Cattedrale di Messina. Negli anni degli studi teologici ha vissuto le esperienze estive nelle case salesiane di Catania Cibali e Riesi.
«In cortile ho vissuto un aspetto importante della missione salesiana: al servizio dei ragazzi. Un giovane– continua don Rocco Tasca – che si donava agli altri giovani, questo per me è stato molto importante. Perché mi sono accorto che nel donarmi agli altri arricchivo me stesso. Questo mi ha fatto domandare che senso avesse la mia vita. E mettendomi al servizio mi sono chiesto: ma io chi voglio essere veramente?».
Giorno 30 aprile è prevista la diretta streaming della sua ordinazione Sacerdotale sul Canale YouTube dei Salesiani Sicilia e sulla pagina Facebook. La prima presidenza eucaristica di don Rocco Tasca, sarà il primo maggio 2022 presso la Chiesa Madre di Gela.
Palermo – Il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, uno dei luoghi più prestigiosi e suggestivi della cultura palermitana ha fatto da cornice alla prima edizione dell’International Choral Competition “Chorus Inside Sicily”, sabato 3 maggio.
Un grande concorso internazionale, che è riuscito a trasformare il cuore di Palermo in un crocevia di voci, di culture e di emozioni. Un evento unico, dove l’arte corale diventa ponte tra popoli, messaggio di pace, e celebrazione dell’umanità che canta all’unisono. L’evento, organizzato da Federcori- Federazione Cori Italiani Chorus Inside, con il patrocinio di: Associazione Chorus Inside Sicilia – Comune di Palermo – ICCF – International Choral Conductors Federation – Nauc – National Association of Ukraine Choirs – Associazione Bequadro, ha portato nel capoluogo siciliano ben 17 realtà corali provenienti dall’Italia, dall’Ungheria, dalla Polonia, dalla Romania e da altri Paesi europei, ognuno con la propria identità, la propria lingua, la propria storia… ma un’unica passione: la musica corale.
Il Coro Polifonico Perfetta letizia, ben nota realtà corale polifonica della nostra città, ha preso parte a questa kermesse internazionale ed è riuscita ad aggiudicarsi il primo posto – Golden nella categoria C1 – Musica Sacra. Un risultato straordinario per Il coro gelese diretto dal M° Melissa Minardi coadiuvato al pianoforte dal M° Katia Spinello. La presenza di Gela a questo evento è stata suggellata dal coinvolgimento del presidente del Coro, Giacomo Giurato, al quale è stata affidata la presentazione del Concorso Internazionale.
“Una grande soddisfazione per il Coro Perfetta Letizia, che conferma le competenze artistiche della nostra realtà e ritengo sia il giusto riconoscimento per tutto il lavoro svolto dai coristi e dei maestri che sottraggono tempo alle loro famiglie per arrivare puntuali e preparati alle prove” ha dichiarato Mario Turco, direttore Artistico del Coro perfetta Letizia. Si ringrazia Salvatore di Blasi, il direttore artistico dell’evento nonché presidente dell’Associazione Bequadro e dell’associazione Chorud Inside Sicilia, per l’organizzazione, per l’accoglienza e soprattutto per l’elevato livello artistico dei cori invitati. Un grazie anche alla Federcori nella persona del Presidente Davide Recchia, assente per motivi familiari .
La giuria era formata dai Maestri Pasquale Veleno, Sandro Pisanu e lo stesso Salvatore Di Blasi. Appuntamento alla prossima edizione alla quale hanno aderito già 20 realtà corali straniere.
Maria Chiara Cinardi, gelese anche lei, ha accompagnato il coro alle percussioni durante l’esecuzione di un brano che prevedeva potenza nelle sonorità africane.
Niscemi – Una passeggiata all’Inferno! Quello di Dante. Ma anche nel Purgatorio e nel Paradiso. Fra le pieghe del linguaggio trecentesco che ha dato i natali all’italiano. Fra gli amori sensuali dell’eros, di Paolo e Francesca e l’agape cristiano.
I Caffè letterari al Museo Civico di Niscemi, quest’anno hanno il sapore ed il sapere dantesco, che non tramonta mai; da 700 anni. Sullo sfondo la mostra di pittura di Maurizio Vicari dal titolo ‘Vuolsi così colà..” come disse la guida Virgilio al Sommo poeta ai primi passi del viaggio ultraterreno, a cui l’artista aggiunge l’espressione dialettale tanto cara ai niscemesi: ‘Commu vosi Diu’.
E su questa linea comincia il viaggio culturale oggi alle 18.30 come tutti i martedì fino al 10 giugno, con l’intrattenimento di Maria Grazia Spinello. Il secondo appuntamento del 13 maggio sarà a cura di Nunzio Pardo che intratterrà sul tema: ‘Dall’eros all’agape: il senso del libero arbitrio”.
Il 20 maggio si entra nel vivo del viaggio passando per i tre stadi del regno dei morti di Dante. Sarà un’altalena di volgare e siciliano. Un mix inusitato cui il pubblico del Museo potrà assistere grazie ai voli pindarici ed agli studi tecnici del linguista Gaetano Vicari.
Dal quinto canto dove appaiono gli eterni amanti Paolo e Francesca al XVI del Purgatorio degli iracondi fino al XXXIII del Paradiso famoso per l’invocazione di San Berbardo alla ‘Vergine e madre, figlia del tuo figlio; umile e alta più che creatura…” con una traduzione immersiva nel dialetto niscemese che rappresenta la novità letteraria che solo Vicari poteva proporre.
Dal 20 maggio al 3 giugno. Si chiude il 10 giugno con ‘Parean dolci note” dal XX canto del Paradiso a cura di Rosario Spina. Gli incontri saranno animati musicalmente da Alfonso Dimartino, Rosario Muscia e Rosario Spina. Stasera il Vernissage sarà aperto con i saluti del sindaco Massimiliano Conti, dal Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dall’assessore alla Cultura Marianna Avila e dal Direttore del Museo Vincenzo Liardo.
Gela – Nell’ambito del percorso nazionale di “Biologia con curvatura biomedica”, attivato presso l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino-Riesi diretto dalla Dirigente Adriana Quattrocchi, nella giornata odierna gli alunni delle classi quarte del Liceo Scientifico e del Liceo Classico hanno visitato il Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” di Gela.
Il percorso, riconosciuto e autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è realizzato in collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e ha l’obiettivo di fornire agli studenti competenze specifiche nel campo biologico e sanitario, orientandoli verso percorsi di studio universitari coerenti e consapevoli.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle professoresse Concetta Chiolo e Anna Maria Lo Bue, l’esperienza formativa è stata coordinata dal Dott Salvatore Pasqualetto Vice Presidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Caltanissetta.
Durante la visita, accompagnati dal Direttore Sanitario Dott Alfonso Cirrone Cipolla e dalla Dirigente Dott.ssa Valeria Cannizzo della Direzione Medica di Presidio, gli studenti hanno potuto simulare il percorso di un paziente trasportato in ospedale tramite il servizio di emergenza 118, con accesso al Pronto Soccorso MCAU, osservando le fasi di accettazione, assegnazione del codice di triage e presa in carico.
Il percorso è poi proseguito presso le Unità Operative di Radiodiagnostica, dove, guidati dalla Dott.re Sacco Tecnico di Radiologia e dal Dott Amico Dirigente Radiologo della Unità Operativa , gli studenti hanno osservato le moderne apparecchiature diagnostiche in uso, tra cui ecografi di ultima generazione, TAC e sistemi di radiologia digitale.
La visita è continuata presso il Laboratorio Analisi, con l’accoglienza del Dirigente Dott. Cannizzo e del Tecnico di Laboratorio Dott. Bonaffini, che hanno mostrato l’intero processo di analisi di esami ematochimici e microbiologici, dalla ricezione del campione alla processazione, identificazione del patogeno e invio dei referti alle Unità Operative.
Grande interesse anche per il Centro Trasfusionale, dove gli studenti hanno potuto conoscere le modalità di lavorazione, conservazione e utilizzo delle sacche di sangue.
Infine, l’incontro con il Direttore Medico di Presidio, Dott. Alfonso Cirrone Cipolla, ha permesso agli studenti di approfondire le nuove sfide organizzative che coinvolgono la sanità ospedaliera e territoriale, in particolare alla luce delle novità introdotte dal DM 77/2022 e della riorganizzazione in corso con il PNRR, che vedrà nascere nuove strutture e servizi tra ospedale e territorio entro il 2026.
Il Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta, Dott. Salvatore Lucio Ficarra, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa:“È una nuova opportunità per i ragazzi della nostra provincia, che potranno così contare su percorsi di orientamento più aderenti alle proprie inclinazioni personali e su esperienze formative di alto valore all’interno delle nostre strutture ospedaliere”