Don Angelo: la prima messa del sacerdote davanti alla tomba dei suoi cari
La prima messa del giovane sacerdote davanti alla tomba dei suoi cari.Don Angelo Ferrera ordinato sacerdote nell’arcidiocesi di Lucca qualche giorno fa, ha scelto di celebrare la sua prima messa a Ge...


La prima messa del giovane sacerdote davanti alla tomba dei suoi cari.
Don Angelo Ferrera ordinato sacerdote nell’arcidiocesi di Lucca qualche giorno fa, ha scelto di celebrare la sua prima messa a Gela. E’ tornato nella sua città natale per condividere la sua gioia con i suoi affetti più cari che non ci sono più da due anni.
Un'esperienza difficile per chiunque, anche per lui che riponeva grande affetto nella madre e nel fratello, davvero pesante.
“Ieri pomeriggio al cimitero c’erano tanti amici – racconta don Angelo – una folla che non mi aspettavo di trovare. Alcuni confratelli, amici della parrocchia dove mi sono formato. Per me era una esigenza dedicare la mia prima messa ai miei cari. E’ stato come se li avessi accanto in quel momento, del resto li ho nel cuore sempre. Non era per me un solo dovere ma un'esigenza interiore.
Dopo la loro dipartita mi sono dedicato a mio padre anziano e sofferente. La mia ordinazione doveva essere fissata per l’anno scorso ma è stata postergata per il dovere verso di lui. Dopo questa parentesi gelese riparto subito perché a Lucca mi aspettano tante attività in parrocchia e un altro dovere mi chiama”.
Angelo Ferrera , 40 anni ( e non li dimostra…!) si è formato nella chiesa San Francesco dove si è dedicato ai giovani con impegno ed entusiasmo. Poi la vocazione, gli studi e la scorsa settimana l’ordinazione sacerdotale nella cattedrale toscana affollatissima, insieme a Antony Shehan dello Sri Lanka e a fra’ Martino Chiaramonte, della parrocchia lucchese di Sant’Anna. La messa è stata presieduta dall’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, concelebrata da 80 sacerdoti.
