Seguici su:

Attualità

Donazioni in mostra al Museo del Costume

Pubblicato

il

Il Museo del Costume di Donnafugata si arricchisce e si aggiorna continuamente grazie alle donazioni di abiti e accessori.

Dopo una minuziosa e rigida analisi, alcuni di questi sono quindi entrati a far parte degli archivi e depositi del Mu.De.Co. e da oggi, saranno protagonisti di un allestimento dedicato in due sale.

In questo primo momento saranno esposti 11 abiti femminili (dall’800 agli anni ‘30 del ‘900), successivamente saranno esposti abiti maschili e accessori.

“Per la sua specifica tipologia di collezione, il Museo del Costume – dichiara il direttore del Mu.De.Co., arch. Giuseppe Nuccio Iacono – continua a far affidamento sulla donazione di oggetti al fine di poter aiutare a conservare, ricostruire, diffondere, illustrare e analizzare le esperienze e la vita dei nostri avi e i periodi storici in cui sono vissuti.

Si tratta di un obiettivo su cui puntiamo per seguire il principio secondo il quale il Museo deve essere inteso come polo culturale dove il patrimonio appartiene alla comunità. Ogni opera, ogni oggetto appartiene alla Società ed è quindi una dote per il futuro.

Dal giorno della sua apertura, il Mu.De.Co. non si è limitato a conservare un importante patrimonio culturale legato alla storia del Costume ma ha voluto puntare anche sul suo ruolo altrettanto importante di ‘Luogo di formazione’, coinvolgendo le Scuole di ogni ordine e grado e, in particolare, le Accademie di Belle Arti, con le quali si intensificano interessanti progetti e programmi.

Le donazioni sono il segno tangibile della crescita del sentimento di fiducia che lega i cittadini al Museo, percepito sempre di più come un bene comune che è necessario condividere e alimentare. Questi gesti di condivisione che permettono di trasmettere la conoscenza non solo a curiosi e appassionati di storia, ma anche alle nuove generazioni e alle scolaresche che nel museo trovano un centro studio dedicato”.

La direzione del Mu.De.Co. e l’Amministrazione comunale esprimono un sentito ringraziamento ai seguenti donatori: Anna Maria Fava, Margherita Bertini, Andrea Leanza, Antonello Corallo, Maria Sortino ved. Luigi Bertini, Carla Schininà (ascendenza Schininà-Lupis). A loro si aggiungono Anna Caschetto, che ha donato una serie di antichi e importanti ferri da stiro, e Giovanna Antoci, per alcune rare ceste e un copriletto di fattura ragusana. L’Amministrazione coglie l’occasione di questo primo appuntamento per ringraziare inoltre Patrizia Cabibbo, che ha donato due divani d’epoca e Olga Platania, che ha donato un pianoforte verticale del XIX secolo, i quali saranno collocati in adeguati spazi di edifici storici di proprietà comunale.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

Pubblicato

il

Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

Continua a leggere

Attualità

Anziani gelesi senza servizio di trasporto gratuito nei bus urbani

Pubblicato

il

Anziani senza tesserini gratuiti del trasporto urbano. Nel momento in cui marzo l’Ast ha concluso il suo servizio a Gela ed è subentrata la Sais, i tesserini Ast del 2025 sono stati dichiarati non validi. La Regione non li ha girati alla Sais nè vuole stanziare somme per coprire il servizio. Via l’Ast e anziani appiedati. Non si tratta di una somma enorme:circa 30 mila euro per un anno.

Continua a leggere

Attualità

Il funzionario nisseno Milazzo, nuovo vicario del Questore di Palermo

Pubblicato

il

E’ il funzionario nisseno Alessandro Milazzo, il nuovo vicario del Questore di Palermo. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha svolto analoga funzione a Enna. Il dott. Milazzo ha diretto diversi uffici alla Questura di Caltanissetta, l’ultimo dei quali è stato Capo di Gabinetto del Questore.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità