Seguici su:

Attualità

Edilizia scolastica in provincia: focus in Prefettura su cantieri aperti e da aprire

Pubblicato

il

Nuova seduta , stamattina, in collegamento da remoto, della Conferenza provinciale permanente insediatasi il 19 ottobre dello scorso anno per affrontare il delicato tema dell’edilizia scolastica nel territorio provinciale.
Obiettivo della riunione è stato quello di fare il punto della situazione sugli interventi in atto sugli edifici scolastici e di iniziare a programmare, in vista della chiusura dell’anno scolastico e nell’ambito di un confronto proattivo tra tutti i soggetti interessati, gli interventi che si rendano necessari in considerazione delle diverse criticità segnalate dall’Ufficio scolastico provinciale in diverse scuole del territorio.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Chiara Armenia, erano presenti oltre ai Sindaci dei Comuni interessati, anche il Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta, Dott. Filippo Ciancio e il Dirigente dell’Ufficio tecnico del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, Ing. Mario Denaro.
Nella circostanza, il referente del Libero consorzio comunale ha illustrato gli interventi in atto e ha elencato ben 9 progetti che sono stati presentati e approvati a livello regionale e che riguardano interventi di riqualificazione di alcuni Istituti scolastici della provincia. Inoltre, lo stesso ha riferito che sono stati altresì finanziati taluni interventi di adeguamento sismico e di riqualificazione architettonica degli spazi e di palestre di taluni istituti di Istruzione superiore di Gela che saranno finanziati con i Fondi del PNRR.
Questa programmazione ha incontrato il plauso del Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale che ha ringraziato il Prefetto per l’opportunità di confronto offerta dal tavolo prefettizio in quanto lo stesso favorisce un rapido ed efficace canale di contatto con gli Enti amministrativi di riferimento per le segnalazioni delle principali problematiche che riguardano gli Istituti scolastici.
In chiusura, il Prefetto ha espresso apprezzamento per l’attenzione mostrata sulla tematica e nel prendere atto dei numerosi lavori già in corso e dei progetti approvati e in programmazione, ha esortato i Comuni a prestare maggiore attenzione all’attività rivolta ad intercettare finanziamenti, indispensabili per poter realizzare lavori di miglioramento degli edifici scolastici dipendenti dalle Amministrazioni comunali.
In particolare, il Prefetto ha sottolineato come quello del miglioramento dell’edilizia scolastica, anche tramite interventi finalizzati a dotare le scuole di aree per lo sport all’aria aperta, soprattutto nelle zone maggiormente sensibili del territorio provinciale, sia un obiettivo condiviso da tutte le Istituzioni poiché la scuola riveste un ruolo centrale nella formazione dei ragazzi che hanno diritto a frequentare ambienti salubri e sicuri.

                            
 

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il mese mariano al Santuario Maria Ss dell’Alemanna

Pubblicato

il

Si avvicina il mese di maggio e le parrocchie rendono omaggio a Maria, cui tradizionalmente, il mese è dedicato.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria

Stasera alle 21, al Santuario Maria Ss dell’Alemanna, sotto la guida di Don Rosario Sciacca, cominciano le celebrazioni.

Ecco il calendario degli eventi liturgici:

L’indicazione di maggio come mese di Maria lo dobbiamo però a un padre gesuita: Annibale Dionisi. Un religioso di estrazione nobile, nato a Verona nel 1679 e morto nel 1754 dopo una vita, a detta dei confratelli, contrassegnata dalla pazienza, dalla povertà, dalla dolcezza. Nel 1725 Dionisi pubblica a Parma con lo pseudonimo di Mariano Partenio Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei. Tra le novità del testo l’invito a vivere, a praticare la devozione mariana nei luoghi quotidiani, nell’ordinario, non necessariamente in chiesa «per santificare quel luogo e regolare le nostre azioni come fatte sotto gli occhi purissimi della Santissima Vergine».In ogni caso lo schema da seguire, possiamo definirlo così, è semplice: preghiera (preferibilmente il Rosario) davanti all’immagine della Vergine, considerazione vale a dire meditazione sui misteri eterni, fioretto o ossequio, giaculatoria. Negli stessi anni, per lo sviluppo della devozione mariana sono importanti anche le testimonianze dell’altro gesuita padre Alfonso Muzzarelli che nel 1785 pubblica Il mese di Maria o sia di Maggio e di don Giuseppe Peligni.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria. L’invito a non trascurare la recita del Rosario soprattutto nel mese di maggio viene da lontano.Nell’Enciclica Ingruentium malorum del 1951, Pio XII scriveva: «È soprattutto in seno alla famiglia che Noi desideriamo che la consuetudine del santo Rosario sia ovunque diffusa, religiosamente custodita e sempre più sviluppata. Invano, infatti, si cercherà di portare rimedio alle sorti vacillanti della vita civile, se la società domestica, principio e fondamento dell’umano consorzio, non sarà ricondotta alle norme dell’Evangelo. Per ottenere un compito così arduo, Noi affermiamo che la recita del santo Rosario in famiglia è un mezzo quanto mai efficace».

Anche il Magistero incoraggia questa devozione nata dal popolo. Nell’enciclica Mense Maio datata 29 aprile 1965, Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia».Nessun fraintendimento però sul ruolo della Vergine nell’economia della salvezza, «giacché Maria – scrive ancora papa Montini – è pur sempre strada che conduce a Cristo. Ogni incontro con lei non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso». Anche papa Montini attribuiva una straordinaria importanza al Rosario recitato in famiglia: «Non v’è dubbio – scriveva – che la Corona della Beata Vergine Maria sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci ‘preghiere in comune’ che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Noi amiamo, infatti, pensare e vivamente auspichiamo che, quando l’incontro familiare diventa tempo di preghiera, il Rosario ne sia l’espressione più gradita.

Continua a leggere

Attualità

L’Aias Ets coccola le mamme con le mani e con il cuore

Pubblicato

il

Un gesto semplice che parla d’affetto, collaborazione,inclusione: è un’iniziativa dedicata alle mamme in occasione della loro festa domenica 13 maggio.

L’Aias Ets ha organizzato la manifestazione “Con le mani, con il cuore”, un momento do coccole per le mamme a cura della maje up artist Deianira Dammaggio, la fotografa Maria Sciacca e i ragazzi del seminterrato.

Appuntamento il 13 maggio all’Aias dalle 9.30 alle 11 30 con le coccole alle mamme e un dolce break

Continua a leggere

Attualità

Per i bimbi della “Romagnoli-Solito” tour in centro nei luoghi di “Ué – Eventi urbani”

Pubblicato

il

Le classi della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita nei luoghi della street art del progetto “Ué – Eventi Urbani”, tra via Morello e via Pisa. Un momento di gioia, colore ed entusiasmo per i bimbi che hanno anche realizzato un’attività artistica all’insegna della creatività.

La scuola guidata dal dirigente Gianfranco Mancuso ha dunque promosso un’iniziativa di cittadinanza attiva e valorizzazione del territorio, che ha avuto come protagonisti i piccoli alunni. Presenti e attente le maestre che hanno accompagnato e seguito i loro allievi: ad ideare l’iniziativa è stata l’insegnante Filippa Ciaramella.

«Felicissimi di aver mostrato ai bambini il “volto” e le opere di “Ué – Eventi urbani”, la loro gioia è contagiosa e anche per loro siamo all’opera nella rigenerazione culturale del centro storico», ha detto Roberto Collodoro direttore artistico di “Ué”. 

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità