FdI scrive agli Enti locali: “convocazione del consiglio da annullare”
I consiglieri di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana, Pierpaolo Grisanti e Totò Scerra con una nota inviata al presidente del consiglio, al segretario generale e all’assessorato regionale agli Enti lo...


I consiglieri di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana, Pierpaolo Grisanti e Totò Scerra con una nota inviata al presidente del consiglio, al segretario generale e all’assessorato regionale agli Enti locali chiedo l’annullamento della convocazione della seduta urgente dedicata al Pef dei rifiuti per il 2 maggio alle 11, in quanto illegittima.
I tre consiglieri evidenziano che quella convocazione viola il regolamento del consiglio comunale. A richiedere la convocazione con carattere d’urgenza è stato il sindaco con una nota inviata al Presidente Sammito alle 21.39 del 28 aprile. Un’ora e mezza prima alla seduta in seconda convocazione dedicata al Pef dei rifiuti, chiamato l’appello è mancato il numero legale.
Così Greco ha chiesto la convocazione di una seduta urgente e appena 5 minuti dopo il presidente l’ha convocata. Ma il motivo d’urgenza non c’era perché l’approvazione di quegli atti che inizialmente avevano scadenza 30 aprile è stata posticipata al 31 maggio.
Il 2 maggio era già stata convocata per le 16,30 la seduta consiliare sulla mozione di sfiducia al sindaco. Così nella stessa giornata si tratteranno due argomenti importantissimi con il primo quello dei rifiuti il cui dibattito già da ora si sa che è limitato.
Potrà durare fino alle 16,29, per lasciare spazio alla seduta sulla sfiducia. Si censura così il dibattito d’aula impedendo ai consiglieri un voto, sereno, libero e cosciente.