Seguici su:

Sindacale

Futuro dei lavoratori part-time: arriva emendamento del Senato

Pubblicato

il

Caltanissetta – Futuro dei lavoratori part-time e possibilità di nuove assunzioni negli enti locali, presentato importante emendamento al Senato che potrebbe avere importanti ricadute soprattutto in Sicilia.

Ad annunciarlo è il segretario generale della Cisl Fp per le province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, Salvatore Parello. Il documento è stato presentato dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia e la bozza è stata redatta dal segretario generale del Comune di Ribera Leonardo Misuraca.

L’atto è una proposta di modifica del Dl Politiche di coesione: se approvato consentirebbe di neutralizzare la spesa del personale stabilizzato dal calcolo delle capacità assunzionali oltre che eliminare i vincoli e divieti assunzionali per la stabilizzazione del personale in servizio nei Comuni che non hanno ancora approvato i bilanci e sono in condizione di “non virtuosità”.

“L’emendamento – dice Parello – potrebbe rappresentare una svolta decisiva per i lavoratori dei comuni siciliani nonché preservare l’equilibrio finanziario degli enti locali Siciliani che non sono in linea con l’approvazione degli strumenti finanziari o nella condizione di non poter programmare il fabbisogno di personale a causa della non virtuosità dovuta all’alto rapporto tra entrate proprie e spesa del personale anche se di natura eterofinanziata.

Una condizione che rende difficile, se non impossibile, a moltissimi Comuni, procedere con assunzioni a tempo indeterminato o di adeguare i rapporti di lavoro a tempo parziale. In particolare, la normativa, una volta emendata, consentirebbe di escludere, ai fini della determinazione della capacità assunzionale, tutte le spese di personale coperte con risorse esterne al Comune, non limitandosi alle sole nuove assunzioni effettuate dopo li 14 ottobre 2020 così come previsto dalla normativa attualmente vigente.

Come Cisl Fp non possiamo che sostenere l’iniziativa e ci associamo all’appello del sindaco di Ribera rivolto a tutti i primi cittadini, esteso a tutte le forze politiche, di sostenere questo percorso che restituirebbe piena dignità ai lavoratori precari e a tempo parziale che rappresentano ormai la  parte preponderante dei lavoratori del comparto in Sicilia”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Primo maggio con percentuali alte di disoccupazione: servono concertazione e una buona politica

Pubblicato

il

Un primo maggio che sul territorio, come purtroppo capita sovente, è ancora contraddistinto da percentuali di disoccupazione superiori alla media, da fenomeni di lavoro nero e da speranze che si infrangono, spingendo tanti a lasciare la loro terra per tentare altre vie. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario ritorna su questo difficile spaccato e conferma che la “rotta si può invertire solo con una buona politica e con una concertazione costante con le parti sociali”.

Alario, oggi, partecipa all’iniziativa nazionale organizzata, a Frosinone, proprio dall’Ugl. Il segretario confederale interverrà nel corso della manifestazione, in presenza dei vertici dell’organizzazione sindacale. L’Ugl intende porre l’attenzione sull’esigenza fondamentale di ridurre il tasso di disoccupazione, di favorire il lavoro dei giovani e di uscire dalla condizione di precarietà.

“Ci sarà l’opportunità di portare a livello nazionale temi che riguardano il nostro territorio – sottolinea Alario – più in generale, dobbiamo mettere in campo proposte e l’Ugl è sempre presente nei tavoli istituzionali e nei luoghi di lavoro”.

Continua a leggere

Sindacale

Primo Maggio e sicurezza sul lavoro: la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna a Casteldaccia

Pubblicato

il

 Palermo – Anche la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna sarà a Casteldaccia il Primo Maggio, con una folta delegazione di federazioni, servizi e associazioni. Lo comunica la segretaria generale territoriale, Carmela Petralia.

“Sarà un’occasione – dichiara Petralia – alla presenza della nostra segretaria generale Daniela Fumarola, per ribadire la nostra identità sindacale e i diritti di tutti i lavoratori”.Questo Primo Maggio, il sindacato della Cisl lo dedica alla sicurezza sul lavoro ed è stata scelta Casteldaccia perché, proprio un anno fa, nello stesso giorno persero la vita cinque operai.

“Questa piaga – prosegue – purtroppo è ancora troppo radicata nel tessuto lavorativo, e non è accettabile che si continui a morire mentre si svolge il proprio lavoro. I numeri impietosi non possono più soltanto far indignare: è necessaria una presa di coscienza forte e coraggiosa”.“Ovviamente, all’interno dei dati sulla sicurezza non ci sono solo eventi mortali – spiega la segretaria generale di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – nel secondo semestre del 2024, gli infortuni sul lavoro sono aumentati dello 0,19%, le malattie professionali del 21,6% e gli incidenti mortali del 3,81%.

A essere più colpiti sono i lavoratori e le lavoratrici over 55, senza particolari differenze di genere. È quanto emerge dal nuovo report semestrale su infortuni e malattie professionali, a cura del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cisl nazionale, che analizza il fenomeno attraverso i dati ufficiali Inail. Per questo, la Cisl ha rilanciato la proposta di un patto sociale che impegni tutti gli attori – istituzioni, imprese e sindacati – a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori. Le proposte della Cisl, come la patente a punti e l’incremento degli ispettori, vanno nella giusta direzione, ma bisogna continuare a investire sulla formazione e sulla cultura della prevenzione, a partire dalla scuola.

È chiaro che serve un impegno corale: la sicurezza è una sfida di tutti, perché non può esserci la promozione di un modello di sviluppo con al centro il lavoro se questo non è sicuro, dignitoso e di qualità”.“Quindi – conclude – la nostra presenza il Primo Maggio a Casteldaccia ci ricorda che il sindacato c’è, oggi più di prima, per ribadire come il lavoro e la sua sicurezza siano temi fondamentali per la crescita dell’intera società”.

Continua a leggere

Sindacale

Il sindacato O.R.S.A chiede l’assunzione della moglie di un lavoratore deceduto

Pubblicato

il

Un infarto. Uno dei tanti di questi ultimi anni. Ed un’altra famiglia monoreddito resta senza padre e senza sostentamento economico. È accaduto ancora nel settore Igiene ambientale con la morte del dipendente Emanuele Nicosia di 61 anni, ed ancora una volta colleghi che diventano amici si stringono intorno alla famiglia affranta dal dolore.

Ma per il sindacato O.R.S.A. il sentimento non basta. Per aiutare si deve passare all’azione e per questo la segreteria rappresentata dal segretario nazionale Orazio Caiola e quella provinciale con Umberto di Dio a giorni formalizzera’ la richiesta via Pec alla società Impianti ed Srr al fine di procedere all’assunzione della moglie del dipendente impianti precocemente scomparso come è avvenuto tempo fa dopo l’incidente del dipendente Luigi Russello.

“Riteniamo sia un atto di solidarietà sociale- dice il segretario nazionale del sindacato Orazio Caiola del sindacato O.R.S.A. settore ambiente – importante, affinché la famiglia di un lavoratore impegnato e presente non venga lasciata sola, come è avvenuto a seguito della morte del dipendente Luigi Russello”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità