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Cronaca

Gdf scopre falso medico che diceva di saper prevenire e curare pure il Covid

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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un soggetto italiano N.C. (classe 1956), che, sprovvisto dei titoli abilitativi prescritti dalla normativa di settore, si qualificava come fisioterapista, allergologo, medico iperbarico, medico estetico, osteopata e naturopata.
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caltanissetta, hanno consentito di individuare decine di pazienti che, escussi in atti, hanno confermato le prestazioni ricevute, riferendo di essere stati sottoposti, tra l’altro, anche a trattamenti specialistici.
Il sedicente medico si pubblicizzava avvalendosi di profili creati sui principali social network e sulle piattaforme di consulenza online, a mezzo dei quali pubblicava un tariffario delle prestazioni fornite, il cui costo variava dai 25 ai 100 euro.
Le prestazioni abusive venivano effettuate in un appartamento adibito a studio professionale, sito a Caltanissetta, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate svariate attrezzature elettromedicali, quali: una camera iperbarica, un attrezzo per l’idro-colon terapia (pratica riservata agli specialisti in gastroenterologia), e un macchinario che, a detta del sedicente “professionista”, serviva per la cura e la prevenzione del Covid-19.
Sono in corso accertamenti per individuare la clientela che si rivolgeva al falso medico e ricostruire il volume d’affari conseguito in totale evasione di imposte.
Il responsabile è stato denunciato per il reato di esercizio abusivo di una professione che prevede la pena della reclusione fino a 3 anni, la multa fino a 50.000 euro, nonché la confisca dei beni strumentali alla commissione del reato.

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Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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