Gela basket in campo contro Comiso nel Monday night

Il Gela Basket ospita l’Olympia Comiso in un derby che, anche per i suoi trascorsi storici, si preannuncia combattuto e intenso. La gara si giocherà, eccezionalmente e ancora una volta a porte chiuse, domani lunedì 10 novembre alle ore 20, a causa dell’indisponibilità del PalaLivatino nella giornata di oggi. Comiso che arriva a Gela con il morale alto e con la consapevolezza di poter contare su un roster di qualità.

Gli uomini di coach Davide Ceccato, ex di turno avendo vestito la casacca gelese negli anni passati, sulla scorta dell'anno precedente stanno disputando un’ottima stagione, confermandosi squadra organizzata, con un gioco rapido e una difesa compatta. I ragazzi di coach Totò Bernardo arrivano invece da un ottimo periodo di forma: i tre successi consecutivi, due dei quali in trasferta, sottolineano la crescita della squadra che finalmente ha potuto contare sull'apporto di Hairovic e Frolov, mostrando fluidità in attacco e compattezza difensiva.

Dopo il match contro l'Alfa Catania il gruppo ha ritrovato fiducia, entusiasmo e quella mentalità vincente che serve per restare ai vertici. La notizia più attesa è il rientro immediato di Gaspare Caiola, pronto a dare il suo grande contributo. La sua energia, la capacità di incidere sul pitturato e la leadership in campo saranno fondamentali per garantire a coach Bernardo di mantenere alti i ritmi della partita. La società della cicogna biancoazzurra sta lavorando anche sul fronte acquisti.

Il diesse Di Buono sta monitorando il mercato per capire se ci sono delle opportunità per portare a Gela un giocatore in grado di far rifiatare Occhipinti, al quale è stata affidata la regia del gioco. Sarà una gara difficile, ma anche un test importante per misurare la solidità del gruppo e continuare la striscia positiva. Serviranno cuore, lucidità e spirito di sacrificio per superare una delle squadre più temibili del campionato. Gli arbitri designati per questa delicata sfida sono Carmelo Fiannaca di Siracusa e Calogero Cappello di Porto Empedocle.

(Foto di Vincenzo Bunetto)