Gela, la decisione della società: Cacciola resta
In un comunicato ufficiale, il club biancazzurro conferma il tecnico e attacca ingiustamente la stampa


La presa di posizione ufficiale del Gela calcio è arrivata nel pomeriggio: Gaspare Cacciola resta sulla panchina biancazzurra. Non c’è stato alcun esonero dunque, la società ha smentito tutte le voci filtrate nella serata di ieri che lo davano per certo (e che anche noi abbiamo riportato, secondo quanto trapelava da fonti vicine alla società stessa).
Si va avanti con Cacciola ed il suo staff, ed è chiaro che bisognerà ritrovare quell’unità di intenti con la squadra che, da quanto emerso nelle gare contro Acireale e Athletic club Palermo soprattutto, appare pericolosamente smarrita. Le quattro sconfitte consecutive infatti non possono essere, e non sono, frutto del caso. Dietro l’angolo c’è la partita contro l’Enna che a questo punto assume i connotati di un autentico spartiacque: o il Gela inizia a risollevarsi, oppure rischia davvero di sprofondare nella bassa classifica.
Ad ogni modo, nel comunicato ufficiale diramato questo pomeriggio dall’ufficio stampa del Gela calcio, c’è più di un passaggio dal quale sentiamo di dover prendere le distanze come operatori dell’informazione. Più che le notizie non corrette, ma prontamente rettificate, crediamo che a ledere l’immagine del club e dei suoi tesserati (per citare un’espressione riportata nel comunicato) non sia il lavoro di chi scrive ma la mancanza di chiarezza generata da un silenzio-stampa assai discutibile, dietro il quale la società si è trincerata già all’indomani della sconfitta di Acireale.
Come giustamente è stato sottolineato, il Gela appartiene ai suoi tifosi e proprio per loro sarebbe stato più giusto comunicare in maniera chiara e diretta, seppur nel periodo di crisi. Sicuramente i tifosi avrebbero apprezzato questo atteggiamento. Ciò che auspichiamo per il futuro, e continueremo ad impegnarci in tal senso, è un rispetto reciproco dei ruoli, proprio nell’ottica di una comunicazione sana e trasparente, così come quella che la passione dei tantissimi sostenitori biancazzurri e la storia stessa del Gela calcio meritano.
(Foto di Davide Gerbino)