Gela, l’imperativo è ripartire subito: serve un ambiente compatto verso la Parmonval
Che il (mezzo) passo falso di domenica contro il San Giorgio Piana abbia avuto ripercussioni sull’umore del Gela, oltre che sulla classifica, è un dato di fatto. La squadra biancazzurra si è fermata d...


Che il (mezzo) passo falso di domenica contro il San Giorgio Piana abbia avuto ripercussioni sull’umore del Gela, oltre che sulla classifica, è un dato di fatto. La squadra biancazzurra si è fermata dopo sette vittorie consecutive e la doppia rimonta subìta, dinanzi al proprio pubblico, fa certamente male. Ma di tempo per fermarsi a rimuginare su quello che poteva essere e non è stato non ce n’è.
Per due motivi: innanzitutto perché la lotta al vertice resta apertissima, poi perché un vero gruppo si vede proprio nei momenti più difficili. Il Gela non perde da un girone intero ed è reduce comunque da quindici risultati utili di fila. Non sono numeri che maturano per caso. Non serve in questo momento né innervosirsi né tantomeno disunirsi, e questo vale tanto per la squadra quanto per l’ambiente tutto.
All’orizzonte c’è la sfida di sabato con la Parmonval che si doveva vincere prima e si deve a maggior ragione vincere adesso, ma questo lo si sapeva già. L’importante è ripartire subito, compatti più di prima, perché lì davanti l’Athletic Club Palermo (spesso aiutato dalla “buona sorte”) continua a non sbagliare. Onore al merito per l’attuale capolista. Ma il Gela ha dimostrato che può, e deve, giocarsela fino in fondo.
(Foto di Davide Gerbino)