Scambio di visite ufficiali tra Cinisello Balsamo e Mazzarino. Dopo il viaggio della delegazione cinisellese di settembre, ora è stata una rappresentanza mazzarinese ospite a Cinisello in occasione della festa di Sant’Ambrogio. Un week end ricco e intenso che ha visto le rappresentanze delle due Amministrazioni presenti ai principali appuntamenti organizzati per dare avvio agli eventi natalizi.
Sabato mattina si è iniziato con la messa e l’inaugurazione del Presepe in Sant’Ambrogio. Nel pomeriggio l’apertura della mostra dei Presepi in villa Ghirlanda seguita dall’accensione dell’albero in piazza Gramsci accompagnata da concerti e animazione. Nella giornata di domenica il concerto dell’Avvento in sant’Ambrogio e l’importante appuntamento, in Municipio, per il rinnovo del protocollo d’intesa che riconferma il gemellaggio che risale al 1971.
“Con il rinnovo della firma del protocollo, abbiamo confermato e dato nuovo impulso al lavoro intrapreso più di 50 anni fa di condivisione di tradizioni e progetti. La volontà rimane quella di confrontarci e porci nuovi obiettivi nel segno della crescita reciproca. Nel lungo percorso di questo gemellaggio è sempre presente il desiderio di mettere a frutto il legame instaurato e consolidato grazie ai percorsi avviati”, ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi.
Gli obiettivi del Protocollo sono infatti quelli di consolidare e valorizzare il legame storico rafforzando il senso di appartenenza e solidarietà reciproca; favorire scambi culturali e sociali con la promozione di iniziative congiunte in ambito culturale, artistico, sportivo e amministrativo; promuovere nuove opportunità economiche per le rispettive realtà territoriali creando un asse di collaborazione strategica che unisca i due territori, anche con la nascita di sinergie e progetti condivisi in vari settori, tra cui l’artigianato, il commercio e l’innovazione imprenditoriale.
Gli ambiti di interesse su cui si sta lavorando in particolare sono la formazione e il lavoro, con momenti di incontro tra le scuole, soprattutto professionali; lo sviluppo economico, attraverso scambi di buone pratiche tra imprese e manifestazioni per valorizzare i prodotti tipici; la cultura, ambito nel quale ha particolare risalto la candidatura di Mazzarino a capitale per il 2027.
”Ringrazio il sindaco Ghilardi e l’intera Amministrazione cinisellese per l’accoglienza e il coinvolgimento a noi riservato. E’ stata un’occasione importante per rivitalizzare i propositi contenuti nel protocollo che abbiamo rinnovato, segno di una volontà salda e condivisa di proficua collaborazione”- h a detto il sindaco di Mazzarino, Domenico Faraci.
Il protocollo, della durata di 5 anni, prevede, per l’attuazione dei progetti, la costituzione di tavoli, incontri e visite di carattere tecnico e politico tra i rappresentanti dei comuni firmatari.
A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.
Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.
“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.
Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.
L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando.
Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.
E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici.
Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva.
In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi
C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.
Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17.
Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.
Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.
Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena.