“Oggi il Consiglio comunale ha approvato un atto storico per il futuro della Ghelas.Desidero esprimere grande soddisfazione per lo svolgimento dei lavori del Consiglio comunale con l’approvazione di un atto che permetterà alla Multiservizi di programmare in una logica diversa, con la serenità di un contratto triennale” – è il commento della presidente del consiglio Paola Giudice
“Ho avuto il piacere in questi ultimi 6 anni di conoscere le lavoratrici ed i lavoratori che da decenni svolgono servizi fondamenti in varie ripartizioni del Comune e, oggettivamente, con i tanti pensionamenti dell’ultimo decennio e il blocco dei concorsi, senza la loro presenza buona parte del funzionamento ordinario dell’Ente locale si sarebbe bloccato.Alla loro meritata serenità va il mio pensiero e alle tante sfide che oggi la municipalizzata può affrontare perché il rilancio si realizza con piani industriali certi, sostenibili e percorribili.C’è da fare tantissimo per far risorgere Gela e si farà con determinazione e responsabilità istituzionale”
L’on Totò Scuvera ha scelto di essere presente ai lavori della commissione sanità all’Ars piuttosto che in città con l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Scarpinato esponente del suo partito taglio del nastro del museo all’aperto di via di Bartolo.
La commissione ha proseguito i lavori della scorsa settimana sul piano sanitario regionale senza arrivare ad una decisione. Ci sarebbe una terza bozza del piano approntata dall’assessore Faraoni. Ci sarà una nuova seduta la prossima settimana.
“Gela perde 4 posti letto – dice Scuvera- ma il problema non è il taglio di qualche posto ma il poter attivare quelli che ci sono e rendere la sanità di qualità.Questa è la vera sfida”.
Il parere della commissione è obbligatorio ma non vincolante ma il governo Schifani punta ad un parere favorevole per rendere più agevole l’approvazione del piano all’Ars.
Le nozze di due giovani gelesi, Letizia Scicolone e Giovanni Bessio, sono state occasione per un gemellaggio ideale tra Gela e Saint Julien a Malta.
Letizia e Giovanni hanno scelto di celebrare le loro nozze nell’isola in cui si sono fatti la promessa di matrimonio durante una vacanza. Hanno organizzato con cura il loro giorno più bello coinvolgendo un folto numero di amici e parenti gelesi che si sono recati a Malta per festeggiare con loro, prima partecipando alla cerimonia religiosa celebrata da don Giuseppe Fausciana alla Chiesa di Santa Maria della Vittoria, poi al banchetto di nozze nella bellissima locazione del Westin Dragonara di Saint Julien.
La presenza di una nutrita comunità gelese e di maestranze siciliane impegnate nelle nozze non è passata inosservata a Saint Julien (la notizia si era diffusa già da qualche tempo durante i preparativi) e così il sindaco di Saint Julien Guido Dalli ha voluto essere presente e portare una testimonianza di affetto e gratitudine agli sposi e alla comunità gelese. Accompagnato dalla gelese Ivana Legname che da anni vive a Malta e cura i rapporti tra le due isole, il sindaco di Saint Julien, prima del banchetto nuziale, ha preso la parola per augurare una lunga vita felice agli sposi, parlando di Saint Julien e di Gela, delle cose in comune e ringraziando gli sposi per avere scelto la sua terra nel giorno del si. Ha poi consegnato un attestato di ringraziamento e omaggiato sposi e genitori della croce di Malta e del simbolo del municipio di Saint Julien. Guido Dalli ha partecipato per tutta la durata alla festa di nozze divertendosi insieme agli altri invitati, dialogando con loro ed apprezzando vari aspetti delle tradizioni siciliane e gelesi in particolare.
A Saint Julien lavorano vari gelesi.Tra gli invitati alle nozze come amico degli sposi c’era il giovane gelese Andrea Bellavia che ha portato a Malta la tradizione pasticcera e gastronomica della sua famiglia aprendo con la moglie un ristorante poco distante dal Westin Dragonara che è stato in questi giorni il luogo in cui gli invitati di Letizia e Giovanni si sono sentiti come in casa.
Una graditissima visita quella del sindaco Dalli che ha reso ancor più piacevole il giorno del si di Letizia e Giovanni, vissuto con allegria e gioia. Molto apprezzata dai partecipanti anche l’omelia di don Fausciana incentrata sulla bellezza del matrimonio cristiano. Agli sposi è giunta anche la benedizione di Papa Leone.
Il direttivo locale di Fratelli d’Italia, guidato dal coordinatore Pierpaolo Grisanti, era presente questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del sito museale della necropoli di via Di Bartolo. Un passo in avanti sul tema della fruizione dei beni culturali del territorio, come sottolinea lo stesso direttivo in una nota.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il completamento del sito di via Di Bartolo – dicono i membri del direttivo locale di FdI -. Un’opera importante che permette di far riaffiorare la nostra storia rendendola pienamente fruibile. In ogni angolo della città emergono importanti siti e iniziative come questa valorizzano l’enorme patrimonio archeologico e culturale sommerso”.
Gli esponenti del partito sottolineano il lavoro di squadra che ha permesso la realizzazione del museo: “Ringraziamo Open Fiber che tra mille problemi ha ideato, finanziato e voluto fortemente questa importante opera; un doveroso ringraziamento va anche all’Assessorato regionale e alla soprintendenza per i beni culturali di Caltanissetta per la disponibilità e l’impegno profuso al completamento dei lavori. Ci auguriamo che questa iniziativa possa costituire esempio per un nuovo modo di pensare e gestire i beni archeologici che rappresentano la nostra identità e possono essere volano per il turismo”.