Giallo sulla riunione di maggioranza:il sindaco la convoca ma non si presenta
Quando viene indetta una riunione e chi la indice non si presenta,senza peraltro dare congruo preavviso, è chiaro che è successo qualcosa, c'è sotto qualcosa di non piacevole: l'obiettivo da raggiunge...

Quando viene indetta una riunione e chi la indice non si presenta,senza peraltro dare congruo preavviso, è chiaro che è successo qualcosa, c'è sotto qualcosa di non piacevole: l'obiettivo da raggiungere che sembrava vicino non lo è più, si è incrinato qualche rapporto, si è resa necessario modificare la strategia o prendere tempo? Non si sa.
Il sindaco Terenziano Di Stefano ha indetto una riunione della sua maggioranza consiliare e delle sue segreterie per la scorsa settimana rinviata poi a ieri sera e,fino al giorno prima ,rilasciava dichiarazioni che non lasciavano dubbi su due cose: si sarebbe parlato delle elezioni provinciali e che la candidatura di Di Stefano sarebbe stata annunciata alcuni giorni dopo.
Invece il sindaco non si è presentato e questo lascia presagire che qualche intoppo è sorto. La sua maggioranza ha diffuso all'esterno la solita storiella: incontro proficuo, c'è la volontà di una maggior raccordo e di compattezza, si faranno breafing ogni 20 giorni,bisogna puntare al bilancio riequilibrato e via dicendo. Una versione banale, confezionata male ma ad arte per mettere il coperchio sulla vicenda. Sotto sotto però gli alleati di Di Stefano parlano e lo dicono che sono stati convocati per una riunione in cui il padrone di casa non si è presentato e non l'ha disdetta. Non era in programma una riunione senza sindaco e questo lo dicono tutti. Magari ora confezioneranno un'altra versione edulcorata sulla strana assenza del sindaco, faranno partire le solite smentite dicendo (mentendo) che erano stati avvissati, mentre sarebbe più opportuno che sapessero se Di Stefano è ancora un possibile candidato alla presidenza del Libero Consorzio e cosa veramente lo ha portato a disertare una seduta da lui convocata.