Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Nasce Edu talk, progetto educativo triennale proposto dall'Agesci Gela 4 alle famiglie
Gli scout dell’Agesci Gela 4 hanno dato vita ad un format sull’educazione denominato EDU TALK, una modalità d’incontro con la quale s’intende costruire un nuovo rapporto tra la città e la dimensione educativa, coinvolgendo diversi centri di competenza per favorire la nascita e lo sviluppo di reti educative.
Nella giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, le famiglie sono dunque chiamate a raccolta per costruire un progetto educativo condiviso. Il monito dei capi scout è stato chiarissimo <<E’ tempo di agire adesso e farlo insieme per offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di realizzarsi come persone significative e felici in un tempo che ha cambiato e stravolto le dinamiche educative>>.
Il 21 novembre, nei locali della parrocchia di S. Antonio di Gela, gli educatori scout hanno invitato diversi professionisti ed operatori sociali impegnati a vario titolo nel supporto a famiglie e giovani, tutti con competenze diverse, per provare a riflettere insieme non solo sulle emergenze educative ma soprattutto sui percorsi da seguire e realizzare per i prossimi anni. Sono intervenuti a portare il loro contributo la dott. Graziana Cassisi, pediatra; il dott. Domenico Russello, giornalista; la dott. Concetta Scicolone Psicologa; il prof. Massimo Catalano, docente e allenatore sportivo; il performer, artista e operatore culturale dott. Roberto Collodoro; il sacerdote e parroco don Michele Mattina; lo studente universitario Giancarlo Picchioni; hanno moderato il dibattito due capi educatori dell’Agesci Gela 4, l’avv. Antonella Barbera e il dott. Vincenzo Madonia.
Si è fatta una disamina complessiva al fine di condividere fragilità e dinamiche che vivono le famiglie di oggi, in ottica di prevenzione. Si è analizzato il rapporto tra salute fisica e media digitali; motivazione e partecipazione dei giovani ai processi di rigenerazione urbana; amore e affettività, rapporto tra salute, impegno e sport; ruolo della relazione genitoriale per la promozione del benessere psicofisico dei figli. Ogni aspetto esplorato aprirà un cantiere tematico con delle azioni mirate e differenziate per i differenti gradi di maturità e crescita di bambini, ragazzi e giovani. E’ stata evidenziata una desertificazione di offerte culturali e d’impegno per i giovani nel territorio di Gela, oggi demandate esclusivamente alle azioni informali di associazioni e scuole; si è condivisa una linea d’azione importante che individua occasioni di successo nel lavoro con i giovani, nella misura in cui vengono offerte opportunità di aggregazione in cui sia possibile sperimentarsi in prima persona in un confronto aperto con adulti di riferimento; questa modalità rafforza il legame tra generazioni creando il terreno fertile nel quale seminare valori di coesione sociale; questo è uno dei punti cruciali, occorre moltiplicare in modo decisivo l’offerta di occasioni capaci di contrastare povertà educativa e culturale. Grazie ai ragazzi scout più grandi che hanno partecipato all’organizzazione dell’EduTalk, è stato possibile tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, raccogliere i contributi forniti dai relatori, che saranno utilizzati per l’analisi del territorio e la costruzione di un progetto educativo triennale con l’attivazione di nuove sinergie e reti educative. Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dalle famiglie presenti e dai Capi dell’Agesci Gela 4 guidati da Valentina Navica e Fabio Perna.
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