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Gli uffici tributari di Enna e Caltanissetta con Agrigento?Interrogazione al Ministro dell’Economia

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Il Ministero dell’Economia chiarisca se sarà disposto un accorpamento degli uffici giudiziari di Enna e Caltanissetta con quelli del tribunale di Agrigento e, se corrisponde a realtà, si interrompa quella che sarebbe una “incomprensibile penalizzazione di un territorio già peraltro privato negli anni scorsi di altri presidi istituzionali”.

A chiederlo è una interrogazione con primo firmatario la deputata Maria Stefania Marino e sottoscritta anche dalla parlamentare Dem Giovanna Iacono.

“Si apprende dalla stampa – dice l’interrogazione – che l’indirizzo del Ministero dell’economia e delle finanze sia quello di accorpare circa il 60 per cento delle 103 corti tributarie di primo grado, prevedendo la chiusura di 64 sedi, al fine di operare tagli di risorse per 700 milioni di euro nei prossimi tre anni. Sempre secondo i media, l’ipotesi di accorpamento prevede di lasciare le corti nei capoluoghi di regione, pochi altri uffici nelle province e chiudere le 15 sezioni distaccate del secondo grado, mantenendo soltanto una sede di appello per regione. Tali indiscrezioni – continua l’interrogazione – hanno subito suscitato numerose polemiche dal momento che tale rimodulazione delle sedi, con numerose soppressioni territoriali, rischia di ripercuotersi inevitabilmente sul buon funzionamento della giustizia tributaria”.

“Non è pensabile che si voglia fare ‘cassa’ con presidi istituzionali – commenta Iacono -, con un provvedimento che non potrà che avere effetti negativi sulla comunità locale e sui lavoratori coinvolti. Attendiamo risposte celeri e rassicuranti o, in alternativa, un impegno concreto per scongiurare questa ipotesi”.

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Un odg nei consigli comunali per l’aeroporto di Comiso e i cantieri della Sr-Gela dalla città nissena verso quella iblea

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Questa sera a Comiso si è svolto un incontro organizzato dal Pd locale e dalla Segreteria Provinciale Pd di Ragusa sul presente e futuro dello Aeroporto di Comiso. Presenti l’On.le Nello Di Pasquale, il Segretario locale Gaetano Scollo, provinciale Angelo Carciullo, Regionale Antony Barbagallo, diversi Sindaci del Ragusano, vari dirigenti del Pd Ragusano.

Nel vivace e costruttivo dibattito si è rilevato che dal 2013 al 2017 nello scalo comisano hanno transitato circa 500.000 passeggeri con la guida del centrosinistra del Comune di Comiso e della Regione, mentre dal 2018 in poi con guida del centro destra di comune e Regione lo scalo comisano è ridotto quasi alla chiusura. Il Sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha proposto di fare partire la continuazione della autostrada siracusa/gela da gela a Comiso per dare un segnale forte.
A cio si potrebbe aggiungere il miglioramento della rete ferroviaria tra Gela e Comiso. Il vice segretario Francesco Di Dio, portando il saluto del Partito Democratico di Gela e del Sindaco Terenziano Di Stefano, nel ribadire il sostegno al rilancio dello Aeroporto Pio La Torre, ho sostenuto la proposta del Sindaco Aiello, proponendo a supporto di votare un Odg da parte dei vari consigli comunali del territorio per chiedere agli organi di competenza la continuazione della autostrada Siracusa /Gela con inizio da Gela verso comiso. Questa proposta e stata condivisa dal tavolo della Presidenza e dai vari Sindaci ed Amministratori Comunali presenti in sala. Il PD di Gela in raccordo con le altre forze politiche di maggioranza locali, in sinergia con gli altri consigli comunali del territorio interessati per l’ aeroporto comisano, si adopera’ per la approvazione dell’ Odg per chiedere agli organi competenti di fare partire il lotto dei lavori autostradali da Gela verso Comiso. Altresì, nel dibattito è emerso che il depotenziamento dello aeroporto a Comiso in momenti di crisi internazionale di guerra, come quello in atto in Medio Oriente, potrebbe fare si che lo scalo possa essere convertito da aeroporto civile a militare, trasformando il nostro territorio in terreno di guerra.

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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